Mentre continua il dibattito sulla riforma pensioni 2015, buone notizie sulla previdenza complementare arrivano dalla Commissione bicamerale di controllo sugli enti previdenziali su cui però chiedono interventi i sindacati contro gli aumenti delle tassazioni sui rendimenti finanziari previsti dalla legge di Stabilità e contro le nuove misure sulla portabilità dei contributi previdenziali previste nel ddl sul mercato e la concorrenza già varato la scorsa settimana dal consiglio dei ministri.
Pensioni, i nuovi dati Covip: nel 2014 in aumento del 6,1% gli iscritti ai fondi pensione
A dicembre 2014 gli iscritti ai fondi pensione hanno varcato la soglia dei 6,5 milioni segnando praticamente un aumento del 6,1% sull'anno. Sono alcuni dei dati emersi dall'indagine conoscitiva della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale presieduta dal deputato Lello Di Gioia. I dati sono provvisori, si segnala anche un leggero calo di iscritti ai fondi pensione negoziali (1.944.304 persone, -0,3%) e della crescita sostenuta dei Pip (i piani pensionistici individuali). "Pur se ancora contenute nel confronto internazionale - spiega la Covip nell'indagine - le dimensioni delle forme pensionistiche sono di tutto rispetto specie nel contesto di alcune esperienze di tipo negoziale".
Riforma pensioni, i sindacati contro le misure del Governo sulle casse previdenziali
"I dati sui rendimenti dei fondi pensione - ha detto il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, commentando i nuovi dati sulle Pensioni resi noti oggi dalla Covip - sono straordinari e confermano la bontà del modello di previdenza complementare italiana che è all'avanguardia nel mondo.
Un modello di fondi pensione che è già - ha sottolineato il sindacalista chiedendo interventi al Governo Renzi - plurale, libero e concorrente". "La Uil chiede all'esecutivo - ha spiegato il dirigente sindacale intervenendo nel dibattito sulla riforma delle pensioni - di valorizzare questo modello. Il Governo deve eliminare - ha sottolineato Proietti - l'aumento della tassazione sui rendimenti, introdotto addirittura con provvedimento retroattivo dal 2014".
I provvedimenti del Governo Renzi sui Fondi pensione, anche quelli previsti dal ddl sulla concorrenza e il mercato del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi sulla portabilità dei contributi pensionistici dei lavoratori a carico dei datori di lavori, secondo la Uil di Carmelo Barbagallo introducono "elementi di incertezza" nel sistema della previdenza complementare che invece avrebbe bisogno "di stabilità e certezze normative".
Dello stesso avviso la Cisl di Annamaria Furlan che ha avviato la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla riforma del fisco e della previdenza. "Con la legge di Stabilità prima e con la presentazione del disegno di legge sulla concorrenza, il Governo - ha dichiarato in una nota stampa il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando i dati Covip - ha mortificato la previdenza complementare, assimilandola alle altre forme di risparmio finanziario. Occorre invece - secondo il dirigente sindacale - rilanciare l'esperienza dei fondi pensione negoziali, valorizzandone la finalità sociali".