Non si placano le polemiche intorno ai nuovi sussidi di disoccupazione, Naspi 2015, Asdi e Dis-coll, che sono stati istituiti tramite il decreto legislativo attuativo del Jobs Act n. 22 del 2015. La questione era stata sollevata soprattutto dai cosiddetti lavoratori stagionali: la prestazione, infatti, ha la durata della metà delle settimane effettivamente lavorate prima della perdita dell'occupazione. Uno stagionale del turismo, ad esempio, solitamente lavora sei mesi all'anno, la Naspi a cui avrà diritto avrà la durata di tre mesi, lasciando il lavoratore, di fatto, con un'assenza di qualsiasi forma di reddito per circa tre mesi.
Su questo tema è intervenuto proprio il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Anche per quanto riguarda l'Asdi ci sarebbero delle novità: il governo Renzi starebbe pensando di estendere il diritto al reddito minimo anche a casi specifici di disoccupati prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Disoccupazione Naspi 2015 e Asdi: l'intervento per gli stagionali
Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, ha ribadito come il nuovo sussidio di disoccupazione Naspi 2015 rappresenti un vero e proprio passo in avanti rispetto all'Aspi e alla MiniAspi, in quanto permette di "coprire" un periodo maggiore di tempo rispetto alle forme di sostegno precedenti. Sulla vicenda delle penalizzazioni degli stagionali (per i quali erano più "convenienti" l'Aspi e la MiniAspi), il governo Renzi starebbe valutando la possibilità di interventi in vista di una maggiore gradualità nell'andare a regime di questa nuova normativa.
Si tratta di dichiarazioni sicuramente importanti, ma che non promettono nulla di concreto, dal momento che mancano poco più di due settimane all'esordio delle nuove forme di sostegno al reddito per disoccupati, Naspi 2015, Asdi e Dis-coll.
Disoccupazione Naspi 2015 e Asdi: un aiuto per esodati e pensionandi?
Sul nuovo sussidio di disoccupazione Asdi 2015, attivato soltanto per quest'anno in via sperimentale, il sottosegretario al ministero del Lavoro, Franca Biondelli, è intervenuto per sottolinearne la novità e le possibilità di estensione.
Al momento, l'Asdi è prevista per tutti coloro che, al termine del periodo di Naspi, non abbiano ancora trovato lavoro e intendano aderire a progetti di reinserimento lavorativo. Secondo il sottosegretario, questa modalità potrebbe rappresentare un primo passo verso l'istituzione di un reddito minimo universale per tutti. Al momento, comunque, e questa sarebbe la novità più importante, si starebbe pensando ad un allargamento della platea dell'Asdi 2015 anche a tutti i lavoratori che, rimasti senza lavoro ad un'età superiore ai 55 anni, faticano a trovare nuove possibilità occupazionali e dunque vivono senza né redditi da lavoro né redditi da pensione.
Come nel caso degli esodati.
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