Il cantiere sulla previdenza si sta riaprendo e giunge così una proposta della Lega Nord in vista di una riforma delle pensioni 2015 che dovrebbe "sanare" le storture della legge Fornero. Il governo Renzi, che per il momento ha preferito non mettere mano alla materia, si trova dinanzi una serie di proposte che dovrebbero confluire in un provvedimento da emanare con la legge di stabilità di fine anno. Secondo la Lega Nord, la strada deve essere quella della reintroduzione del meccanismo delle quote e la sua proposta assomiglia a quella del ddl Damiano sulla Quota 100.

Intanto, giunge anche una richiesta specifica di Salvini per un intervento immediato sulla questione esodati: si tratterebbe di utilizzare il tesoretto di 1,5 miliardi di euro per risolvere la loro vertenza.

Riforma pensioni 2015, governo Renzi: la Quota 100, news 13-04

Il provvedimento di riforma pensioni 2015 proposto al governo Renzi dagli onorevoli Fedriga e Prataviera della Lega Nord prevede alcuni requisiti di base: si tratta di avere almeno 58 anni di età o 35 anni di contribuzione, a cui bisogna aggiungere il perfezionamento della Quota 100. Il ddl 2955 della Lega Nord prevede circa otto "incroci" mediante i quali è possibile perfezionare i requisiti previdenziali: dai 58 anni di età e 42 anni di contributi fino all'altro estremo dei 65 anni di età e 35 anni di contributi.

Un importante elemento che si aggiunge è quello della sospensione per la durata di tre anni dell'adeguamento dei requisiti anagrafici alla speranza di vita. La differenza con il ddl Damiano consiste nei requisiti minimi: nella proposta della Lega si tratta di 58 anni mentre in quella di Damiano e Gnecchi di 62 anni. Nel comunicato che ha seguito la proposta, i firmatari hanno sottolineato come risolvere la questione della riforma pensioni Fornero sia da parte del governo Renzi un vero e proprio dovere nei confronti dei cittadini per consentire il raggiungimento della pensione a molti italiani e per riaprire il turnover generazionale nel mondo del lavoro.

Riforma pensioni 2015, governo Renzi: il tesoretto DEF per gli esodati, news 13-04

Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è anche intervenuto su un altro nodo della riforma pensioni 2015 che il governo Renzi non ha mai risolto del tutto, la vertenza degli esodati. Secondo Salvini, se è vero che con il DEF si è trovato un tesoretto di 1,5 miliardi di euro, allora questi soldi devono essere utilizzati per risolvere la questione dei lavoratori esodati e per rinforzare le misure per i disoccupati. Intanto, in settimana c'è stato l'incontro tra i rappresentanti della cosiddetta Rete dei Comitati degli Esodati e il Capo Gabinetto del Ministero del Lavoro, durante il quale il dott. Caso, rappresentante del governo Renzi, ha spiegato come l'esecutivo intenda rispettare gli impegni e formulare una proposta affinché vengano utilizzate le risorse rimaste inutilizzate nel Fondo Esodati.

È tutto con le ultime news sulla riforma pensioni 2015 del governo Renzi. Se volete restare aggiornate sulla materia previdenziale e sulle scelte di politica economica, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.