Se il personale ata sciopera, cosa deve fare il docente non scioperante che deve prendere servizio? Il Dirigente scolastico può decidere di chiudere la Scuola e in questo caso come può l'insegnante svolgere la propria attività didattica e dimostrare la propria non adesione allo sciopero del 5 maggio 2015. In base alla legge 146/90, il DS deve organizzare le attività didattiche assicurando esclusivamente i 'servizi minimi' utilizzando il personale non scioperante, ma solo per il monte ore previsto singolarmente per quella giornata. L'apertura e chiusura dei locali della scuola e la sorveglianza sono regolati in base alla situazione che si verifica nella giornata di sciopero. Il dettaglio e il comportamento che deve e può avere il dirigente scolastico a tutela della libertà del lavoratore di scioperare o meno.
Sciopero Ata, il DS può chiudere la scuola?
Nella giornata di sciopero prevista per il 5 maggio, nel caso in cui il personale ata scioperi e alcuni docenti invece siano in servizio e non aderenti, il DS non può chiudere la scuola. Il dirigente scolastico deve primariamente cercare di assicurare 'i servizi minimi', senza formare un contingente se questi non sono essenziali. Il dirigente scolastico può decidere di chiudere la scuola solo nel caso in cui tutto il personale (ata, docente e educativo) aderisce lo sciopero, non potendo garantire nessuna tipologia di servizio, nemmeno quelli minimi. La sospensione delle attività didattiche è però successiva alla comunicazione preventiva di adesione allo sciopero, a seguito della richiesta del DS con circolare di servizio. Il personale della scuola non è però tenuto a dare comunicazione in anticipo di adesione o meno allo sciopero, e per questo motivo il DS potrebbe non essere 'totalmente' al corrente fino alla data proclamata dell'organico in servizio o assente.
Sciopero Ata, e se i docenti ci sono?
Nel caso in cui si verifichi che il personale ata aderisce allo sciopero mentre alcuni docenti non aderiscono, questi ultimi devono prendere servizio come da calendario; nel caso in cui non vi siano alunni, restare a nell'istituto per tutte le ore previste per la giornata di martedì 5 maggio. Il docente non scioperante non può comunque sostituire un collega assente oer sciopero e non può prestare servizio per un numero superiore di ore rispetto a quelle stabilite per la giornata lavorativa. Altresì, nel caso in oggetto di sciopero del personale Ata, il docente non può occuparsi della sorveglianza in attuazione della contrattazione di istituto, in cui è possibile consultare anche il numero di personale ata minimo previsto nelle giornate di sciopero. Per comprendere meglio e riassumere, il DS può chiudere la scuola solo se preventivamente ha ricevuto comunicazione, tra l'altro irrevocabile di seguito alla sua presentazione, da parte del personale ata, docente e educativo, di totale adesione allo sciopero, fatto difficile da verificarsi, in quanto il personale non è obbligato a dichiarare la propria scelta.
Sciopero Ata, il DS può chiudere la scuola?
Nella giornata di sciopero prevista per il 5 maggio, nel caso in cui il personale ata scioperi e alcuni docenti invece siano in servizio e non aderenti, il DS non può chiudere la scuola. Il dirigente scolastico deve primariamente cercare di assicurare 'i servizi minimi', senza formare un contingente se questi non sono essenziali. Il dirigente scolastico può decidere di chiudere la scuola solo nel caso in cui tutto il personale (ata, docente e educativo) aderisce lo sciopero, non potendo garantire nessuna tipologia di servizio, nemmeno quelli minimi. La sospensione delle attività didattiche è però successiva alla comunicazione preventiva di adesione allo sciopero, a seguito della richiesta del DS con circolare di servizio. Il personale della scuola non è però tenuto a dare comunicazione in anticipo di adesione o meno allo sciopero, e per questo motivo il DS potrebbe non essere 'totalmente' al corrente fino alla data proclamata dell'organico in servizio o assente.Sciopero Ata, e se i docenti ci sono?
Nel caso in cui si verifichi che il personale ata aderisce allo sciopero mentre alcuni docenti non aderiscono, questi ultimi devono prendere servizio come da calendario; nel caso in cui non vi siano alunni, restare a nell'istituto per tutte le ore previste per la giornata di martedì 5 maggio. Il docente non scioperante non può comunque sostituire un collega assente oer sciopero e non può prestare servizio per un numero superiore di ore rispetto a quelle stabilite per la giornata lavorativa. Altresì, nel caso in oggetto di sciopero del personale Ata, il docente non può occuparsi della sorveglianza in attuazione della contrattazione di istituto, in cui è possibile consultare anche il numero di personale ata minimo previsto nelle giornate di sciopero. Per comprendere meglio e riassumere, il DS può chiudere la scuola solo se preventivamente ha ricevuto comunicazione, tra l'altro irrevocabile di seguito alla sua presentazione, da parte del personale ata, docente e educativo, di totale adesione allo sciopero, fatto difficile da verificarsi, in quanto il personale non è obbligato a dichiarare la propria scelta.
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