È entrata in vigore da poco la legge 493/1999 che tutela le tante mamme casalinghe che incorrono in infortuni domestici. Ebbene si, le istituzioni italiane hanno ben pensato di considerare e tutelare le donne di casa come degli autentici lavoratori, lasciando il compito di gestione all'Inail. La legge, sostanza, prevede che siano tutelate quelle casalinghe che, avendo attiva questa assicurazione, nell'ambito delle loro competenze domestiche, subiscano degli infortuni; per costoro è disposta una determinata mensilità che percepiranno a vita. Per far si che venga riconosciuta questa tipo di mensilità è necessario "quantificare" il danno riportato: l'invalidità permanente subìta deve essere pari e non inferiore al 27%.
Nel caso invece di infortunio mortale, tale mensilità spetterà ai superstiti che siano in possesso dei requisiti stabiliti per legge.
Tale tipo di assicurazione presso l'Inail è obbligatoria per le persone (donna/uomo) che abbiamo questi requisiti:
- Età compresa tra i 18 ed i 65 anni;
- che le loro mansioni siano principalmente di cura della propria dimora e dei propri familiari;
- tali mansioni non devono avere vincoli di subordinazione;
- il loro lavoro domestico è "unico ed esclusivo", ovvero non svolgono altri lavori che prevedono l'iscrizione a qualche particolare albo, ente o cassa previdenziale.
Il premio assicurativo è di soli 12.91 euro all'anno ed è deducibile ai fini fiscali dal reddito personale o familiare.
Agevolazioni sono state applicate anche per chi gode di un reddito, personale e familiare, basso; infatti è disposto che, qualora il lavoratore domestico abbia registrato, nell'anno precedente alla richiesta, un reddito personale complessivo lordo Irpef non superiore a 4.648,11 e, allo stesso tempo, appartenga ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non superi i 9.296,22 euro, egli è di diritto esonerato dal pagamento del premio annuo per il mantenimento della polizza assicurativa in quanto la legge stabilisce che, con determinati requisiti economici, questa spesa debba essere a carico dello Stato.
In questo caso però l'assicurazione non avverrà automaticamente ma l'interessato dovrà inviare alla sede locale dell'Inail "la dichiarazione sostitutiva per l'assicurazione in ambito domestico" contenente anche la dichiarazione dei redditi e ad essa allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento. Un ulteriore modo per poter inviare tale documentazione, è possibile farlo affidandosi a patronati o associazioni delle casalinghe locali, le quali si occuperanno personalmente di recapitare tale documentazione all'Inail di competenza. Infine, è doveroso ricordare, che il tutto è possibile anche tramite il portale web dell'Inail seguendo le indicazioni.