Ultime notizie sulla riforma riguardante le Pensioni: il piano Boeri "non s'ha da fare" per usare un'espressione letteraria. La riforma promossa dal neo-presidente Inps subisce bocciature a più riprese configurandosi sempre di più come un piano che, per quanto auspicato, rischia di non vedere mai la luce. Qualsiasi proposta, indipendentemente dalla provenienza rischia infatti di scontrarsi con l'ostruzionismo delle forze politiche del Parlamento, senza parlare delle modifiche che possono essere apportate, durante l'iter legislativo, a qualsiasi proposta di legge.

Il piano Boeri non è da meno e prima ancora di approdare in forma scritta a Camera e Senato - come Boeri ha annunciato per giugno - sono già arrivate le prime stoppate da Brunetta e Sacconi.

Riforma pensioni 2015, ultime notizie: il piano Boeri osteggiato da Brunetta. "Soluzione vaghe e non prive di criticità"

Non sono affatto incoraggianti le ultime notizie sulla riforma pensioni promossa da Tito Boeri: dopo lo stop su un possibile ricalcolo delle pensioni più alte arrivato dal consigliere Yoram Gutgeld, recentemente anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta ha dichiarato che il piano Boeri non s'ha da fare. Le critiche dell'ex ministro si concentrano soprattutto sullo "sconfinamento" negli equilibri politici legati al legislativo da parte del neo-presidente: "un uomo non può decidere da solo di cambiare le regole del sistema, peraltro con soluzioni che al momento paiono vaghe e non prive di criticità", sono le parole attribuite a Brunetta da ilsussidiario.net in riferimento alle ultime dichiarazioni di Boeri sulla riforma pensioni e la situazione degli esodati over 55.

A conferma che per quali che siano i propositi di Boeri non si possano scavalcare gli equilibri politici del Parlamento, ci sono anche le parole del consigliere Yoram Gutgeld che in merito al ricalcolo contributivo - e al conseguente impatto sulle pensioni medie - ha detto espressamente che "si è deciso politicamente di non farlo".

Altra stoppata sulla riforma delle pensioni targata Boeri è arrivata anche dal Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi che ha invece riportato l'attenzione sul completamento della Fornero con la piena totalizzazione senza oneri dei periodi contributivi e della flessibilità in uscita da realizzare in aggiunta al detassamento dei versamenti volontari per il recupero dei periodi di studio e di non lavoro.