Giungono importantissime novità in merito a pensioni lavoratori precoci e previdenza. A margine dell'annuncio della ripresa del dibattimento in Commissione Lavoro con oggetto il super ddl sul pensionamento anticipato, Cesare Damiano ha infatti annunciato che tra 'le nuove ipotesi proposte n abbinamento dai partiti' c'è né una che prevede l'uscita anticipata a Quota 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica di riferimento e senza penalizzazioni. Nonostante in un primo tempo lo stesso Damiano avesse scartato l'ipotesi perché non sembrava incontrare il favore di altri membri della Commissione Lavoro, gli ultimi meeting tenutisi alla fine della scorsa settimana hanno convinto l'ex ministro a proporre una misura 'specificamente pensata per i lavoratori precoci'.

Comunque vada a finire siamo davanti alla possibile svolta per una categoria quasi mai 'riconosciuta' dal governo Renzi e spesso ignorata dalle Istituzioni, che ad anni di distanza dalla nascita della propria vertenza si vede finalmente presentare una proposta attinente al proprio caso.

Pensioni lavoratori precoci e super ddl: proposta la Quota 41 senza penalità, è la svolta? - Dibattimento al via giorno 15 aprile

Come accennato in apertura, giunge un'importante novità in merito al caso pensioni lavoratori precoci, con l'area riformista del PD ad aver messo a punto, nell'ambito del super ddl, una proposta che mira a concedere la Quota 41 a prescindere dall'età anagrafica di riferimento: 'Tra le proposte del PD c'è anche quella che consente - ha dichiarato Damiano - di andare in pensione per uomini e donne con 41 anni di contributi, indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni. Si tratta di una soluzione che va soprattutto incontro ai cosiddetti lavoratori precoci'. La nuova proposta entrerà adesso a far parte del super ddl, il corpus di 11 disegni di legge finalizzati ad introdurre nuovi meccanismi di flessibilità in uscita e nuove forme di prepensionamento. A margine dell'annuncio relativo al nuovo provvedimento, Cesare Damiano ha sottolineato che il dibattimento inizierà mercoledì prossimo, giorno 15 aprile, a partire dalle ore 14 e 30.



Chi ci segue sa che in passato abbiamo spesso sottolineato come la Quota 41 si sarebbe potuta rivelare vitale in ottica pensioni lavoratori precoci, tutti individui che hanno avviato il proprio percorso lavorativo molto presto e che per tanto necessitano di requisiti di accesso al pensionamento che risultino sganciati dall'età anagrafica di riferimento. Quota 41 sta proprio ad indicare che il pensionamento sarebbe possibile una volta maturati 41 anni di contributi a prescindere dall'età di raggiungimento del suddetto requisito, particolare al quale se ne affianca uno non mento importante: il disegno di legge presentato dal PD non prevede penalizzazioni come nel caso della Quota 100, che prevede un accesso subordinato al raggiungimento dei 62 anni di età con penalizzazioni massime dell'8%. Adesso bisognerà seguire il dibattimento: se desiderate rimanere aggiornati al riguardo vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' posto in alto a fianco al nome dell'autore.