Continua a segnare temperature elevatissime il dibattito in tema di pensione anticipata 2015 e ddl Damiano. La Commissione Lavoro presieduta dallo stesso Damiano riprenderà i lavori mercoledì prossimo, giorno 15 aprile, quando all'ordine del giorno ci sarà il cosiddetto super ddl, quel corpus di 11 disegni di legge finalizzati all'introduzione di nuovi requisiti d'accesso al pensionamento anticipato. La ripresa dei lavori con l'aggiunta di qualche nuova proposta da parte dei partiti non può che essere accolta come una notizia positiva anche e soprattutto perché conferma come il vento sia profondamente cambiato.

E mentre il dibattito in sede istituzionale si fa sempre più acceso il ministro Poletti (e con lui anche il presidente INPS Tito Boeri) continua ad essere bersaglio di numerose critiche: se da un lato la Camusso di CGIL continua a chiedere una convocazione ufficiale dall'altro le parti sociali proseguono con il rigettare l'ipotesi del prestito INPS, percepito come l'autentico 'spauracchio' del processo di riforma dell'istituto del pensionamento anticipato attualmente in fase di elaborazione dalle parti di Palazzo Chigi.

Pensione anticipata 2015 e ddl Damiano, super ddl e prestito INPS: Poletti accerchiato da sindacati e parti sociali

'La prossima settimana (quella che inizia oggi, ndr.) riprenderà il confronto sul tema delle Pensioni con l'ulteriore abbinamento delle nuove proposte di legge presentate da vari partiti': a dichiararlo la settimana scorsa è stato il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che stamani ha completato l'iter diramando la nuova calendarizzazione. I lavori riprenderanno a partire da mercoledì, con lo stesso ddl Damiano che sarà posto al centro del dibattimento. Ad essere discusso sarà anche il cosiddetto super ddl, nelle scorse settimane un po' oscurato dal provvedimento di legge a firma Damiano già depositato presso la Camera dei Deputati. Al di là di quello che accadrà in concreto appare chiara la linea adottata dalle Istituzioni che mirano a prevedere nuove forme di pensione anticipata 2015 ispirate ad una maggiore flessibilità in uscita. Che sia la volta buona? E' presto per dirlo ma il vento sembra davvero cambiato.



Restando sempre a pensione anticipata 2015, ddl Damiano e super ddl, continua la pioggia di critiche rivolte al ministro Poletti, al quale non è bastato millantare 'i soliti' interventi (stavolta in Legge di Stabilità) per risparmiarsi le critiche di parti sociali e sindacati. Il leader di CGIL Susanna Camusso è in particolare parso parecchio stizzito: 'Ci piacerebbe che il ministro Poletti, oltre ad annunciare alla stampa ogni due per tre che prima o poi ci convocherà, lo facesse davvero perché pensiamo che sia urgente dare una risposta sul sistema previdenziale'. Il responsabile del Welfare del governo Renzi continua a rimandare sostenendo che prima risulta indispensabile un confronto con Tito Boeri, presidente dell'INPS. Il problema è che Poletti va parlando di questo presunto meeting ormai da settimane senza però far nulla di concreto per organizzare l'incontro. Il ministro stavolta è davvero accerchiato: gli conviene accelerare i tempi o rischia seriamente di ritrovarsi senza 'alleati'. Se desiderate rimanere aggiornati riguardo alle prossime news relative a pensioni e previdenza vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.