Parte del tesoretto da un miliardo e seicento milioni del Documento di economia e finanze (Def) potrebbe essere destinato dal Governo Renzi ai precari della scuola. E' questa l'ipotesi formulata dal Messaggero di oggi, 14 aprile 2015 sulla destinazione del tesoretto virtuale a disposizione del Governo derivante dalle previsioni del miglior andamento del Prodotto interno lordo (Pil). Nel dettaglio, come ha spiegato il responsabile economico del Partito democratico, Filippo Taddei, non è stata presa ancora alcuna decisione da parte dell'Esecutivo, ma le priorità nella spesa del miliardo e 600 milioni di euro riguardano il contrasto alla povertà e la scuola.

Governo Renzi, il tesoretto Def anche per l'assunzione dei precari scuola

Dunque, parte dei soldi potrebbero essere utilizzati per rafforzare l'assunzione in ruolo dei docenti precari della scuola: in particolare, potrebbero beneficiare dei fondi i docenti di seconda e di terza fascia che finora sono rimasti esclusi dalle promesse di stabilizzazione del Governo Renzi. Infatti, nella scorsa settimana il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, si era espressa per l'esclusione dall'assunzione nella scuola del prossimo 1° settembre operata dal Disegno di legge sulla Buona scuola dei precari di seconda e terza fascia. La chiusura, dunque, riguarda i famosi 23 mila docenti delle scuole dell'infanzia appartenenti alle Graduatorie ad esaurimento, i circa seimila docenti idonei, ma non vincitori del concorso 2012 e gli appartenenti alla seconda fascia.

Le speranze di assunzioni, quindi, sono riposte nelle maggiori risorse che il Governo potrebbe destinare alla scuola.

Documento economia e finanze Governo Renzi: le altre ipotesi di impiego del tesoretto

Tra le altre ipotesi di impiego del tesoretto Def da parte del Governo di Renzi, in primo luogo vanno menzionate le misure di contrasto alla povertà. Sul tavolo rimane sempre il progetto di rafforzare la nuova assicurazione contro la disoccupazione, l'Asdi con l'assegno di circa 500 euro mensili per 6 mesi a favore dei disoccupati che abbiano già goduto degli altri ammortizzatori sociali e che si ritrovano in una situazione di grave indigenza. Il sussidio riguarderebbe principalmente gli ultracinquantenni più vicini alla pensione. In più, dopo i recenti crolli, una parte del tesoretto potrebbe finanziare i nuovi cantieri per la tratta di autostrada Palermo-Catania.