Prosegue senza sosta il dibattito riferito a pensioni e prepensionamento 2015 con Opzione Donna. La giornata di ieri ha in particolare fatto registrare due importanti novità, con il ministro Poletti ad aver redatto una nota inviata al portale Pensioni Oggi e il sindacato FISMIC ad essere intervenuto nella discussione sulla questione previdenziale lanciando nuove proposte. Il responsabile del Welfare del governo Renzi ha in particolare evidenziato come l'Inps stia raccogliendo tutte le domande di pensionamento ribadendo però che la valutazione circa la possibile prosecuzione del regime sperimentale spetta solo e soltanto all'Esecutivo.

'E' la legge stessa a prevedere questa configurazione' ha chiosato Poletti, che però dimostra di ragionare con due pesi e due misure. Se è vero che la legge è sacra e che va rispettata lo stesso principio dovrebbe valere anche in merito alle due circolari emesse dall'ente previdenziale nel 2012 che all'atto pratico riscrivono la legge di concessione dell'Opzione Donna. Una contraddizione in termini che francamente non ci stupisce. Interessanti infine le proposte avanzate dalla FISMIC, che ha lanciato l'ipotesi di una banca delle ore che serva per conteggiare la contribuzione previdenziale.



Ultime news pensioni 2015 e prepensionamento con proroga Opzione Donna: Poletti prende tempo, il sindacato propone

Come sottolineato in apertura, le ultime news sulle pensioni 2015 con Opzione Donna ruotano in particolare attorno alla nota redatta di proprio pugno dal ministro Poletti: 'L'INPS sta raccogliendo le domande delle lavoratrici che maturano i requisiti anagrafici e contributivi nel corso del 2015 per l'esercizio della cd. Opzione Donna, saremo quindi a breve in grado di valutare le risorse economiche e le condizioni per risolvere questo nodo […] La stessa legge istitutiva prevede che al termine della sperimentazione il Governo verifichi i risultati della stessa al fine di una sua prosecuzione', valutazione che però sta richiedendo un quantitativo di tempo evidentemente dilatato. I risparmi che il governo potrebbe accumulare nel lungo periodo insieme all'elevata flessibilità insita nei meccanismi stessi di funzionamento dell'istituto non sono ancora bastati all'Esecutivo Renzi per chiudere definitivamente il caso con la concessione della tanto desiderata proroga. 'Abbiamo diverse criticità da risolvere e l'intenzione del Governo è quella di dare una risposta a questi problemi' ha concluso l'ex militante del PCI, incurante di come una soluzione alla vertenza potrebbe presto arrivare dall'iter amministrativo avviato dal comitato di categoria tramite la sottoscrizione dell'ormai famosa class action contro l'INPS.



Pensioni 2015 con prepensionamento e Opzione Donna sono poi finite al centro dell'intervento della FISMIC, la Federazione italiana sindacati metalmeccanici e industrie collegate, che a proposito del piano Boeri (che spinge per la concessione di un bonus/reddito di cittadinanza agli ultra 55enni rimasti senza impiego) ha paventato l'ipotesi di una banca delle ore in cui immagazzinare 'la contribuzione previdenziale per attività straordinarie o per accumulo di ferie e di permessi non goduti'. Tutti 'grimaldelli' che potrebbero agire sul proprio percorso lavorativo riducendo la strada che conduce al pensionamento. Un'altra via potrebbe essere quella dell'impiego del 'tempo parziale negli ultimi anni della vita lavorativa', di un part time insomma, misure certo interessanti che perderanno però di efficacia - assicura sempre il sindacato - qualora non si dovesse prevedere una sostanziale modifica del dispositivo normativo dettato dalla Legge Fornero. Staremo a vedere, l'ora X si avvicina sempre di più.