Continua a non starci il presidente dell'Inps Tito Boeri a passare per chi vuole fare la "primadonna" sulla riforma pensioni o comunque per chi vuole andare aldilà di quello che è il suo ruolo istituzionalmente riconosciuto per come hanno obiettato i suoi critici - a partire dal capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta - bocciando le sue proposte, più volte ribadite, per la revisione del sistema previdenziale "sconquassato" dalla legge Fornero che aumentò l'età pensionabile e introdusse penalità pesanti sulla pensione anticipata.
Riforma pensioni, Tito Boeri: Inps ha diritto di fare proposte, non viola la democrazia
"Rivendico il diritto - ha asserito oggi l'economista bocconiano chiamato dal premier Matteo Renzi a dirigere l'Inps - di poter fare delle proposte". Per Boeri - che punta a presentare entro il mese di giugno una proposta organica di riforma delle Pensioni per introdurre nuovi criteri di flessibilità in uscita e riequilibrare il sistema previdenziale ricalcolando le pensioni più alte quantificate col sistema retributivo - "non è certamente questo un modo - ha sottolineato - di violare le regole della democrazia, come ha sostenuto qualcuno", ha osservato polemicamente il presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale facendo riferimento alle critiche ricevute in questi giorni non solo dall'ex ministro della Pa Brunetta ma anche da diversi leader sindacali, come per esempio il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, oltre che dal presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano che se da una parte è d'accordo sulle proposte per i prepensionamenti dall'altra parte è fortemente contrario al ricalcolo delle pensioni in essere rilanciato da Boeri.
Flessibilità in uscita e ricalcolo pensioni, le proposte di Boeri al Governo e al Parlamento
Il presidente dell'Inps, non a caso, ha riconfermato oggi che entro giugno presenterà le proposte le proposte di revisione della legge Fornero al "governo e al parlamento entro giugno". Poi saranno l'esecutivo e le Camere - dove comunque sono già al vaglio diversi ddl per la pensione anticipata che di fatto, se approvati, rottamerebbero la legge Fornero - a dovere valutare, emendare, approvare.
Ma una cosa è certa per Boeri e questo lo rivendica con fermezza: l'Istituto è titolato a formulare le proposte, perché "l'Inps ha conoscenze e competenze - ha evidenziato l'economista - che può mettere a servizio del Paese. Abbiamo dati importanti - ha aggiunto inoltre - che ci permettono di valutare meglio di altri - ha evidenziato - le politiche fatte sin qui in Italia".