Assunzioni di docenti precari della scuola a settembre, il ministro Giannini dà la conferma - Il governo Renzi è alle prese con varie questioni tra cui la riforma della scuola: tra gli interventi che il ddl La Buona Scuola (ma chi si inventa questi nomi da cartoni Disney?) dovrà contenere, sempre che l'approvazione da parte del Parlamento attesa per giugno non cambi le carte in tavola, c'è quello sugli insegnanti precari assunti a settembre 2015, in coincidenza dell'inizio del nuovo anno scolastico. Come sappiamo il mondo della scuola è in agitazione (strano!

Ho iniziato ad andare a scuola 30 anni fa e l'ho sempre visto così...) tanto che è in programma un grande sciopero della scuola il 5 maggio, ma il ministro Giannini è comunque fiducioso sull'approvazione del ddl La Buona Scuola compreso delle assunzioni dei precari.

La Giannini ha inoltre detto che non servirà un decreto per l'approvazione del ddl La Buona Scuola e per l'assunzione a settembre 2015 dei docenti precari: sono comunque scaduti la settimana scorsa i termini per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge e da lunedì 27 aprile comincerà il suo esame alla Camera dei Deputati. Da segnalare che sia il PD che l'opposizione di Forza Italia proporranno modifiche al testo, e appunto il partito di Berlusconi ha fatto sapere tramite il capogruppo Renato Brunetta che le 236 modifiche sono "non ostruzionistiche ma per cambiare il ddl nel profondo, perchè ha poche luci e tante ombre; se verranno gli emendamenti approvati e il ddl non verrà sacrificato sul resto, siamo disponibili a dare il nostro contributo".

Non per fare polemiche inutili, ma Stefania Giannini è l'ennesimo ministro dell'Istruzione dell'ennesimo governo che mette in campo l'ennesima riforma della scuola e che pronuncia parole come "il provvedimento [La Buona Scuola] è inserito in un progetto educativo con spunti abbandonati da tanti anni; saranno stabilizzati tutti i docenti nelle Graduatorie ad esaurimento e i vincitori del concorso del 2012. E' sicuramente un passo nella giusta direzione" [fonte: Ansa 23 aprile 2015]. Parole senz'altro belle e che speriamo siano messe in pratica ovviamente, ma sfido i lettori di questo articolo a farci sapere con i loro commenti se in passato non ne hanno già sentite pronunciare di simili da altri ministri dell'Istruzione a proposito di una "loro" riforma della scuola, che teoricamente avrebbe dovuto essere definitiva e migliore della precedente!