Da oltre 20 giorni, esattamente dal 23 Aprile, molte insegnanti di Roma, più precisamente dell'istituto comprensivo Ferraironi del V Municipio, che comprende le elementari Iqbal Masih, Balzani e Pisacane, la Scuola dell'infanzia Guattari e la media Baracca, a staffetta hanno dato inizio ad uno sciopero della fame contro il ddl sulla Scuola in discussione in Parlamento.

Sciopero della fame per protesta

Per adesso lo sciopero interessa pochi insegnanti alla volta, per uno due giorni, a staffetta in pratica, nel caso in cui, invece, il DDL dovesse passare alla Camera dei Deputati le docenti lo faranno tutte insieme e l'iniziativa intrapresa sarà estesa a tutte le Scuole di Roma e dell'intera Italia!





Il motivo della protesta pacifa, ma pericolosa per la salute, è presto detto: con questo disegno di legge si escludono dalle assunzioni a tempo indeterminato più di 100mila precari che da tanti anni permettono alle scuole di stare aperte e funzionare. Sono i precari inseriti nelle graduatorie di istituto e che nel DDL non hanno trovato(almeno fino ad oggi) l'assunzione, ma solo la possibilità di partecipare al prossimo concorso del 2016. Ad organizzare questa forma di lotta è stata Irene Fusco,una insegnante della Scuola primaria, che da anni lavora con le graduatorie d'istituto. Lei è una di quelle tantissime persone che è rimasta fuori dalle GaE(graduatorie ad esaurimento) poichè già chiuse allorchè il titolo fu riconosciuto come abilitante.

La cosa più triste, purtroppo, prevista nel DDL è il limite dei 36 mesi, ovvero quando le insegnanti come Irene Fusco raggiungeranno i 36 mesi di servizio non potranno più lavorare. La Maestra Fusco, in una intervista a Repubblica, dice che le assunzioni non saranno 150.000, come promesso a Settembre dal Presidente Matteo Renzi, ma molte di meno, e tutti i nuovi assunti, insieme agli altri docenti di ruolo, finiranno in un albo territoriale in balia della chiamata diretta di un dirigente scolastico, con contratti che dureranno tre anni.

Tanti genitori sono dalla parte delle insegnanti in sciopero della fame, e solidarizzano esponendo un simbolo (fonte orizzontescuola). Per ricevere aggiornamenti sul settore Scuola in generale, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.