L'Inps ha finalmente chiarito come effettuare il calcolo degli importi Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione entrato in vigore lo scorso primo maggio 2015. La circolare num. 94 datata 12 maggio, permette di capire come calcolare l'ammontare della nuova indennità di disoccupazione mensile. Tutto parte dalla base del conteggio. Dopo aver spiegato requisiti e modalità di richiesta, di seguito vi spiegheremo come fare.
Inps, come fare il calcolo di Naspi
La base del calcolo del sussidio Naspi è la retribuzione media mensile data dagli imponibili previdenziali degli ultimi 4 anni.
Questa base va divisa per le settimane effettive di contribuzione e poi moltiplicato per il coefficiente fisso 4,33. Il risultato ottenuto può rientrare in due opzioni:
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importo inferiore o uguale a 1.195 euro lordi: in questo caso l'assegno mensile corrisponderà al 75% della retribuzione per i primi tre mesi, mentre scenderà nei mesi successivi di un 3% mensile;
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importo superiore a 1.195 euro lordi: in questo caso l'assegno mensile corrisponderà al 75% di 1.195 euro più il 25% per l'importo eccedente (sempre per i primi tre mesi), e scenderà nei mesi successivi di un 3% mensile. Facciamo un esempio. Se la retribuzione è di 1.300 euro lordi, per i primi tre mesi la Naspi sarà calcolata sommando il 75% di 1.195 euro (897,50) e il 25% della parte rimanente (26,25, dato dal 25% di 105,00 euro). Totale assegno 923,75. Dal quarto mese in poi l'importo diminuirà progressivamente.
Naspi: limiti e durata del sussidio di disoccupazione
Il nuovo sussidio di disoccupazione Inps ha un tetto massimo, o limite, che corrisponde a 1300 euro lordi al mese.
Quanti mesi dura? Dipende dala condizione lavorativa del contribuente. Il sussidio viene corrisposto per la metà delle settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni, per un massimo di 24 mesi fino al prossimo anno (a partire dal 2017 si potrà percepire l'indennità al massimo per un anno e mezzo). Restate aggiornati su questi a altri argomenti simili, cliccando il tasto Segui in alto.
