Stavolta sembra che si stia arrivando davvero ad una svoltaper la riforma pensioni: saràfinalmente riformulata la pensioneanticipata? L’istituto, sostitutivo con la Fornero dell’anzianità, è daanni oggetto di critiche per le sue estreme rigidità. In tanti hanno avanzatodiverse proposte come le Pensioniflessibili per i lavoratori precocia 62 anni, la proroga dell’opzionedonna, la quota 100 e 41 e tantealtre strade non ancora esplorate del tutto dall’esecutivo, rimasto finora insilenzio se si fa eccezione per il ministro Poletti. L’accelerazione arriva dalpremier Matteo Renzi che promettemaggiore flessibilità: Cesare Damiano,da tempo impegnato in commissione lavoro in rappresentanza della Sinistra PD, eTito Boeri, presidente INPS, nonaspettavano altro.
Sullo sfondo le vicende relative al rimborso che non èpiaciuto a tutti: Beppe Grillo, dal blog, ha postato un modulo per chiedere larestituzione integrale del maltolto. L’impressione è che, dopo la sentenzadella Consulta, si parlerà in lungo e in largo, a 360 gradi, su tutti gliscenari che si sono aperti.
Ultimissime pensioneanticipata, notizie ad oggi 21 maggio 2015: riforma pensioni tra flessibilità ereddito minimo
Sono tante le ipotesi che si stanno rincorrendo. Ha presodecisamente quota la proposta, già presentata come Ddl in parlamento, delle c.d. pensioni flessibili. La viaindicata da Cesare Damiano è moltosemplice: pensione anticipata a 62 annicon 35 anni di contributi e penalizzazionidell’8% che decrescono fino al 66esimo anno di età in cui si annullano.Sull’entità delle penalizzazioni bisogna discutere, perché secondo alcuniandrebbero fatte solo sulla parte retributiva dell’assegno mentre secondo altrisull’intero sussidio.
L’obiettivo annunciato da Matteo Renzi è quello di arrivare ad un bivio: pensione con un20-30% in meno oppure lavoro. Un quesito che, posto così, potrebbe spingere inmolti a lasciare l’impiego ed a favorire un ricambio generazionale.
Altre strade ampiamente battute negli ultimi mesi sonoquelle della quota 100 (62 anni e 38di contributi che nella formulazione della Lega Nord diventa 58 anni e 42 dicontributi) e della quota 41 (con 41anni di contributi si va in pensione a prescindere dall’età).
Sul tema della pensioneanticipata non è rimasto a guardare il presidente INPS Tito Boeri che, fin dal suo insediamento, sta lavorando su un ricalcolo delle pensioni d’oro contaglio alla quota retributiva “eccessiva” di circa il 10%. L’economistabocconiano conta di recuperare circa 4miliardi con cui finanziare in parte la riforma pensioni: accanto a questo, poi, si aggiungerebbe un reddito minimo, da corrispondere anchesottoforma di assegno sociale, ai lavoratori di età compresa tra 55 e 65 annirimasti disoccupati.
Il Premier ha fatto suo l’hashtag #lavoltabuona durante le principali campagne politiche in cui si èesposto: che sia davvero la volta buona per pensionati e pensionandi italiani?