Giungono nuove interessanti discussioni dalla trasmissione televisiva "di martedì" sul delicato tema della riforma previdenziale e sul passaggio al contributivo di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi. "Si può immaginare una transazione da due a un solo sistema nel lungo periodo" spiega il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, sottolineando però che "i diritti acquisiti si preservano sempre" perciò al momento il Governo Renzi non sta pensando ad un provvedimento simile. Gli fa eco anche il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, che ha bollato come illogico un passaggio puro dal sistema retributivo a quello contributivo, anche perché si sarebbe poi costretti a fornire nuovo welfare alle Pensioni più basse.

Uscite anticipate e pensioni con ricalcolo contributivo: l'esempio dell'opzione donna

Sembrano invece maggiormente fattibile l'adozione di un ricalcolo almeno parziale della mensilità per coloro che vorrebbero anticipare la data di uscita dal lavoro. È una delle idee su cui si sta discutendo per poter reperire le risorse utili a garantire la pensione anticipata nonostante l'assenza di risorse nel bilancio; d'altra parte, di un simile provvedimento si sta già parlando molto in questi giorni. È il caso dei prepensionamenti con l'opzione donna, un meccanismo già previsto all'interno della nostra legislazione che dovrebbe permettere alle lavoratrici coinvolte di ottenere la pensione anticipata in cambio di una mensilità più bassa, ricalcolata interamente secondo i contributi effettivamente versati.

Rimborsi Inps, gli adeguamenti della Consulta riguarderanno anche i casi di reversibilità

Nel frattempo continuano a giungere nuovi dettagli riguardanti la restituzione dei rimborsi Inps per quei pensionati che si sono visti ingiustamente decurtare il proprio assegno pur percependo una pensione di importo non elevato.

L'ultimo aggiornamento ci arriva dal quotidiano "il Tirreno", che sottolinea come il bonus dovrà spettare anche agli eredi che percepiscono una cosiddetta pensione di reversibilità. Chiaramente la questione si fa piuttosto complessa e bisognerà verificare caso per caso se vi sono i presupposti per effettuare la domanda all'Inps, ma per chi volesse approfondire questa possibilità può essere comunque conveniente effettuare una verifica presso il proprio Caf di fiducia.

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