Dopo il Cdm del 18 maggio si riaccendono le speranze per milioni di lavoratori: potrebbero essere a breve approvate misure a favore della flessibilità, si andrà dunque verso il prepensionamento nella prossima legge di Stabilità? Effettivamente il dibattito sulla riforma delle Pensioni Renzi è più vivo che mai dopo il Cdm in cui è stato varato il criticato ddl sul rimborso delle pensioni che ha portato all'approvazione del Bonus Poletti quale soluzione più idonea per rendere gli arretrati ai pensionati tenendo in considerazione i conti pubblici.
Nel corso della Conferenza stampa il Premier, dopo aver annunciato modalità e tempistiche in cui il Governo renderà il maltolto a 3.7 milioni di persone seguendo il principio di solidarietà ed equità insite nella Sentenza della Consulta, ha anche ufficializzato la volontà dell'esecutivo di mettere mano alla Riforma Fornero nella prossima legge di Stabilità.
Si confida dunque che nonostante l'amaro in bocca lasciato ai pensionati dall'una tantum stabilita dal bonus Poletti, i pensionandi, specie coloro che versano in maggiori criticità, possano finalmente tornare a sperare in misure che consentano loro di accedere alla pensione anticipata.
Prepensionamento con assegno ridotto: nuova ricetta del premier Renzi per sbloccare le sorti previdenziali di esodati, precoci e lavoratrici donne?
Sia nel corso della Conferenza stampa che nel salotto di Porta a Porta il premier Renzi ha affrontato la spinosa questione della flessibilità dicendo che è tempo di liberare dalla rigidità della Fornero quella parte di popolazione che è prossima alla pensione e che è disposta ad anticipare l'uscita dal mondo del lavoro rinunciando ad una piccola parte della quiescenza.
Nei giorni scorsi era stato fatto l'esempio concreto di una nonna che giunta all'età di 62 anni dovrebbe poter aver il diritto di scegliere se andare in pensione con qualche euro in meno sull'assegno pur di godersi i nipotini, oppure se permanere nel mercato del lavoro al fine di percepire, a requisiti raggiunti, la quiescenza piena.
Favorevoli alle parole e all'operato di Renzi sia Damiano quanto Tito Boeri: in particolare il primo da tempo incalza l'esecutivo affinché vengano concesse misure a favore della pensione anticipata come la Quota 100, 41 o 97 che potrebbero risolvere il dramma in primis di precoci ed esodati. Il secondo ha sottolineato come il bonus Poletti potrebbe essere una buona soluzione per risparmiare soldi da destinare ad interventi più urgenti: come la necessità di favorire il prepensionamento per svecchiare il mercato del lavoro.
Potrebbero dunque aprirsi nuovi spiragli per Quota 100, esodati e precoci nella prossima legge di Stabilità, quel che al momento pare certa è la volontà del Governo di agire al fine di rendere più flessibile l'uscita dal mercato del lavoro. Il prepensionamento per molte categorie di lavoratori è dunque alle porte? Vi terremo certamente informati