Il Governo Renzi e l'Inps presieduta da Tito Boeri "devono applicare" al più presto possibile la sentenza emessa nei giorni scorsi dai giudici della Consulta sulla rivalutazione delle Pensioni prevista dalla riforma Fornero. Lo ha affermato oggi la leader del sindacato dei pensionati della Cgil Carla Cantone secondo la quale "è del tutto evidente, inoltre, che bisognerà tornare - ha sottolineato la dirigente sindacale - al meccanismo di rivalutazione ante Fornero".

Riforma pensioni, lo Spi Cgil: 'Applicare subito la sentenza della Corte Costituzionale'

"La sentenza della Corte Costituzionale - ha asserito il segretario generale dello Spi Cgil - è molto chiara, non si può fare cassa coi pensionati". Secondo Carla Cantone l'esecutivo guidato dal segretario del Pd "non può girarsi dall'altra parte" ed è ormai sempre più necessario e urgente rivedere "tutto l'impianto" della riforma pensioni Fornero che "ha penalizzato - ha evidenziato la sindacalista - anziani, adulti e giovani". Lo Spi Cgil - come d'altronde continuano a proporre tutte le altre organizzazioni sindacali che ancora restano in attesa dell'apertura del tavolo di confronto con il Governo Renzi sulla riforma pensioni e la governance dell'Inps - occorre intervenire immediatamente sulla questione esodati ancora in attesa di una soluzione definitiva e non di salvaguardie provvisorie e per la riduzione dell'età pensionabile drasticamente innalzata dalla legge Fornero.

Previdenza, Carla Cantone: 'Urgente rivedere tutto l'impianto della legge Fornero'

Quindi vengono ancora una volta sollecitate nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata come quelle all'esame della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati presieduta da Cesare Damiano che però ancora non trovano la condivisione del governo adesso preso in "contropiede" dalla decisione della Corte Costituzionale che sulla previdenza creerebbe un "buco" da oltre 5 miliardi di euro. Inoltre, per lo Spi Cgil bisogna tutelare le pensioni da lavoro, "che sono state conquistate - ha rimarcato Carla Cantone - e non regalate".