Sarà trasmesso in diretta streaming sulla webtv della Camera dei Deputati, il prossimo mercoledì 3 giugno, a partire dalle ore 14, l'audizione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, in commissione Lavoro pubblico e privato nel contesto dell`esame del ddl 857 a prima firma Damiano abbinato a un'altra dozzina di proposte di legge in tema di nuove norme per l'accesso dei lavoratori e delle lavoratrici al trattamento previdenziale e per il riconoscimento a fini pensionistici dei lavori di cura familiare. Si tratta del famoso "super ddl" che prevede modifiche alla riforma Fornero verso nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata.

Intanto, dopo un breve periodo di "tregua", si riaccendono le polemiche tra il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio e il presidente dell'Inps: Cesare Damiano, criticando le proposte di Tito Boeri, dice che quello di proporre soluzioni per la riforma Pensioni non è suo compito che invece si dovrebbe limitare ad applicare le leggi sul sistema previdenziale.

Scuola, lavoro, pensioni: Renzi incontra i sindacati nelle Marche

E le questioni del lavoro e della riforma pensioni inevitabilmente entrano nell'agenda di chiusura della campagna elettorale dei tre principali leader politici italiani. Il segretario del Pd e premier Matteo Renzi ad Ancona ha incontrato i sindacati delle Marche all'aeroporto di Ancona Falconara, un segnale di distensione in attesa del confronto tra governo e parti sociali sulla riforma delle pensioni.

Nel frattempo le opposizioni continuano ad attaccare l'esecutivo.

Pensioni e salari, Grillo: 'pattume Governo capisca che siamo al limite'

"Abbiamo più sessantacinquenni che venticinquenni in Italia, chi tiene in piedi questo pattume di Governo - ha affermato Beppe Grillo nel corso di una manifestazione elettorale a sostegno della candidata alla presidenza della Regione Liguria Alice Salvatore - deve capire che tra un po' le pensioni e gli stipendi pubblici se continuiamo così non arrivano più.

Per questo - ha aggiunto il leader del Movimento 5 stelle - abbiamo proposto il reddito di cittadinanza contro la miseria, per mettere al centro - ha sottolineato - la persona e non il mercato". Per quanto riguarda le modifiche al sistema previdenziale M5s propone tagli alle pensioni d'oro e aumento delle pensioni minime.

Riforma pensioni, Berlusconi: Renzi restituisca tutto, minime a mille euro

Aumento degli assegni più bassi a 1.000 euro al mese propone il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi chiudendo la campagna elettorale in tv, così come fa Giovanni Toti, candidato del centrodestra alla presidenza della Liguria, la regione con più pensionati in Italia. "Le pensioni sociali minime non raggiungono nemmeno i 600 euro al mese", ha detto Toti rilanciando le proposte di Berlusconi che promette anche l'estensione della pensione da 1.000 euro al mese anche alla casalinghe. E l'ex premier torna ad attaccare il Governo Renzi per il decreto sul rimborso delle pensioni varato dopo la sentenza della Consulta.

"Non è accettabile - ha dichiarato il leader di Forza Italia intervenendo stasera a 'Bersaglio Mobile' su La7 - che dopo una sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni, Renzi dica ne do soltanto una parte, e le mance che darebbe a pochi le chiama bonus. Renzi - ha sottolineato Silvio Berlusconi - deve dare tutto a tutti".