Non si placano le discussioni sul rimborso delle pensioni, anzi il caos generato dalla sentenza di venerdì scorso dalla Corte Costituzionale è più che mai in corso. La Consulta ha infatti ritenuto anticostituzionale il blocco della rivalutazione per il biennio 2012-2013 voluto dalla Riforma Fornero, ragione per cui oltre 5 milioni di pensionati dovranno ottenere un rimborso sull'assegno pensionistico per ottenere il maltolto, ma come ed entro quando?

Il rimborso delle pensioni, anche su quelle basse, potrebbe non essere scontato: ultime notizie

Sebbene Padoan, intervenuto di recente sulla questione rimborsi Pensioni, sostenga non vi sarà bisogno di nessuna manovra aggiuntiva, i timori dei pensionati non sono pochi: se il Governo Renzi non dovesse agire per tempo intervenendo sulla decisione della Consulta, toccherebbe all'Inps intervenire e in questo caso, stando alle ultime notizie apparse su qui.finanza, il rimborso non seguirebbe nessun automatismo, anzi bisognerebbe fare un istanza da presentare all'Inps.

Giuliano Cazzola, esperto di previdenza interpellato da Liberoquotidiano, ha inoltre fatto presente che il ricorso potrebbe inoltre essere respinto o addirittura non preso in considerazione a causa della mancanza di coperture finanziarie. Dunque se la 'patata bollente' passasse all'ente previdenziale, il rimborso non sarebbe assolutamente scontato.

Rimborso assegni per sblocco rivalutazione: Governo Renzi come agirà?

Qualora invece il Governo Renzi dovesse procedere, nonostante i conti pubblici in rosso, a liquidare gli arretrati, le ipotesi per ridurre il salasso potrebbero essere almeno due: restituire il rimborso a rate in modo da alleggerire l'impatto sulle finanze pubbliche, oppure restituire il rimborso solo a pochi, privilegiando gli assegni più bassi.

Dalle ultime indiscrezione emerse da Palazzo Chigi pare che potrebbe essere emanato un decreto d'urgenza che avrebbe il compito di contenere da un lato gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale, arrivata come una doccia fredda, e dall'altro quello di pensare a come restituire gli arretrati.

Si è ipotizzato di limitare la restituzione degli assegni alle pensioni oltre cinque/sei volte il minimo, ne beneficerebbero quindi i pensionati con quiescenze fino ai 2.810 euro lordi mensili, l'impatto sarebbe quello di ristabilire equità, almeno nelle fasce base, continuando a considerare il problema risorse.

Chissà se il Governo Renzi riuscirà a fare chiarezza sulla questione rimborsi o se il tutto passerà nelle mani dell'Inps? Ai pensionati tocca ancora una volta pazientare.