Alcune delle date delcalendario scolastico 2015/16 ufficializzate alcuni giorni fa, sono state modificate dagli organi regionali competenti. Ancora non si hanno notizie di tutte le regioni, ma le prime sono già intervenute e hanno rettificato il calendario per il prossimo anno scolastico in base alle proprie esigenze. Naturalmente alcune festività sono a livello nazionale e le date modificabili relativamente. Tali feste sono quelle riguardanti la giornata dedicata ai defunti, l'Immacolata, le festività natalizie che includono Santo Stefano, il Capodanno e l'Epifania, le festività pasquali, la festa della Liberazione, la festa dei lavoratori e la festa della Repubblica (per i dettagli delle date confronta il calendario ufficiale).

Ma anche qui alcune regioni hanno apportato leggere modifiche. Per quanto riguarda le feste di Natale, che dovrebbero iniziare il 23 dicembre, la Sicilia anticipa la chiusura al 22, mentre Basilicata, Marche e Veneto la posticipano al 24. Per le vacanze pasquali l'unica eccezione finora è l'Umbria, che posticipa il rientro previsto giorno 29, al giorno 30 marzo 2016.

Inizio e fine della scuola: le modifiche al calendario

E mentre continua lo sciopero degli scrutini, le regioni lavorano al prossimo anno scolastico. Salvo le regioni che ancora non hanno dato nessuna notizia in merito al calendario scolastico 2015/16 (vedi sotto), tutte apriranno i cancelli delle scuole giorno 14 settembre, con alcune eccezioni:

  • Il Lazio e Sicilia apriranno i cancelli il 15 settembre;
  • Il Molise aprirà le scuole in anticipo, ovvero il 9 settembre;
  • Il Trentino, come il Molise, anticiperà l'apertura della Scuola al giorno 10 settembre;
  • Il Veneto posticiperà l'inizio della scuola al 16 settembre.

Che dire della chiusura dei cancelli?

Anche qui le regioni hanno scelto date diverse. Mentre Molise e Marche saluteranno i loro alunni il 4 giugno, il Trentino ha scelto come data ultima il 7 giugno. A seguire, chiuderanno i cancelli giorno 8 giugno la Lombardia, l'Umbria, il Lazio, la Liguria, la Puglia e la Calabria. Giorno 9/6 toccherà alle scuole delle regioni Sicilia, Basilicata e Piemonte e per ultima arriva la Sardegna, che concluderà l'anno scolastico degli studenti il 10 di giugno. Le regioni che ancora non hanno comunicato il calendario scolastico sono: Toscana, Abruzzo, Bolzano, Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Val d'Aosta.