Il maxiemendamento sulla riforma scuola 2015 è pronto e il suo iter parlamentare sembra oramai prevedere quasi sicuramente la richiesta della fiducia: si tratta di un lavoro di sintesi compiuto dai relatori, che però non soddisfa assolutamente il mondo della Scuola e dei precari e che rappresenta, probabilmente, l'ennesimo colpo di mano da parte di Renzi. Novità importanti riguardano il concorso scuola 2015-2016: la pubblicazione del bando sarà spostata per motivi tecnici dal 1 ottobre al 1 dicembre e a poter partecipare saranno tutti i docenti abilitati, mentre sembra che per il momento restino esclusi i semplici laureati.

La soluzione scontenta tutti: gli abilitati TFA e PAS ritenevano di dover entrare in ruolo mediante il piano assunzioni - e questo era stato anche l'impegno dei vari senatori dissidenti del PD - mentre i semplici laureati vedono chiusa per i prossimi anni la strada per l'insegnamento. Il futuro, nonostante le intenzioni della "Buona scuola", sembra essere sempre più incerto.

Ultime notizie riforma e concorso scuola 2015-2016

Le caratteristiche del concorso scuola 2015-2016 saranno chiarite soltanto quando sarà emanato concretamente il bando, quelle contenute all'interno del maxiemendamento alla riforma scuola 2015 sono soltanto indicazioni. Il concorso sarà sicuramente per titoli ed esami, ma saranno previsti dei punteggi aggiuntivi in connessione con il titolo dell'abilitazione e l'anzianità di lavoro nella scuola.

Il relatore Franco Conte (AP) si dice soddisfatto in quanto si è venuto incontro alle esigenze di una classe di docenti precari valorizzando il loro percorso formativo e di esperienza. Nei giorni scorsi si era parlato di una possibilità di riserva del 50%, ma poi il provvedimento è stato cancellato perché avrebbe potuto presentare profili di incostituzionalità.

Le polemiche, comunque, riguardano le stese categorie di precari: coloro che hanno sostenuto il TFA, in molti, casi, non hanno servizio pregresso nelle scuole e temono che gli abilitati PAS possano sopravanzarli. La questione riguarda il valore del titolo: per l'ingresso al TFA erano necessarie tre prove molto dure e fortemente selettive, mentre per l'ingresso ai PAS bastava il requisito di servizio.

Per il momento, dunque, non è chiaro quali saranno i punteggi aggiuntivi e se sarà valorizzato maggiormente il merito o l'anzianità. Si è compiuta, in questo modo, la tanto criticata guerra tra precari che i sindacati avevano paventato: non soltanto GaE contro GI, ma, all'interno delle GI, lo scontro tra TFA e PAS.

Il concorso scuola 2015-2016 prevede la messa a disposizione di 60mila posti e si assicura che, nonostante lo spostamento nella pubblicazione del bando, le assunzioni per i vincitori saranno pronte per l'anno scolastico 2016-2017.

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