Come funzionano i nuovi assegni di disoccupazione introdottidal Jobs Act? Il governo Renzi ha modificato il sistemadei sussidi, cercando di allargare la platea dei beneficiari attraverso unamodifica ai requisiti contributivinecessari all’accesso. Dal primo maggio 2015 abbiamo detto addio a Aspi e MiniAspi: al loro posto sono entrate nel nostro ordinamento la Naspi, l’ASDI e la Dis-Coll. La Naspi, come è noto, avràuna durata che potrà estendersi fino a due anni (24 mesi) mentre la Dis-Coll èriservata, in via sperimentale, ai parasubordinati (le partite iva, invece,restano escluse).
La novità più importante, invece, riguarda l’assegno sociale di disoccupazione (ASDI), pensata dall’esecutivo comecontinuazione della Naspi ed idonea, come abbiamo visto, anche per particolariesigenze che riguardano i lavoratori prossimi alla pensione.
Focus sull'assegno socialedi disoccupazione ADSI: 500 euro al mese per chi è senza lavoro
L’ASDI,inizialmente prevista in via sperimentale solo per l’anno 2015 ma prolungataanche per il prossimo triennio, è riservata a quei lavoratori che hannousufruito della Naspi e sono ancora in stato di disoccupazione. L’importo, pari al 75 per cento del precedente assegno, nonpuò superare un tetto massimo di 500euro al mese e può durare per un massimo di 6 mesi nell’arco dei 12 mesi che seguono all’erogazione dellaNaspi.
Per l’anno 2016 il governo ha reso noto di aver stanziato 180 milioni dieuro, nonostante altre spese impreviste a cui è stato chiamato, a cui si aggiungono i 270 milioni previsti per il 2017, i 170 fissati peril 2018 e 200 milioni ogni anno a partire dal 2019, nel caso in cui il sussidiodovesse proseguire ad esistere.
L’Assegno Sociale diDisoccupazione ASDI si ispira lontanamente alle varie proposte di reddito minimo garantito esistenti inaltri Paesi europei, sebbene risulti essere inferiore nella durata e nell’importo.E’ previsto, infatti, che i lavoratori che ne usufruiscono siano in contattocon i Centri per l’Impiego e partecipino a programmi tesi al reinserimento edalla riqualificazione.
Si attendono i regolamenti attuativi per capire come faredomanda: tocca adesso all’Inps,infatti, chiarire gli aspetti applicativi della nuova disciplina.