Le commissioni parlamentari Lavoro e Bilancio della Camera dei Deputati, rispettivamente presiedute da Cesare Damiano e Francesco Boccia, hanno dato il via libera al disegno di legge di conversione del decreto sull'adeguamento delle Pensioni varato dal consiglio dei ministri in ottemperanza alle disposizioni della sentenza della Corte Costituzionale. Votato il mandato alla relatrice del provvedimento, Anna Giacobbe del Partito democratico.

Rimborso pensioni, via libera al decreto dalle commissioni Lavoro e Bilancio della Camera

Adesso il decreto sul rimborso delle pensioni è pronto per approdare in aula a Montecitorio.

La discussione generale sul ddl di conversione del decreto che concede un rimborso una tantum - quello che il premier Matteo Renzi ha chiamato "bonus" provocando un mare di polemiche - inizierà in aula alla Camera dei Deputati mercoledì sera (24 giugno). Questo è il primo passaggio in aula per la prima lettura, poi dovrà approdare al Senato della Repubblica; il decreto dovrà essere convertito entro il prossimo 20 luglio, pena la sua decadenza. Il presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, ha evidenziato che dopo l'ok al ddl di conversione che "d'accordo con il ministero del Lavoro e con il ministero dell'Economia e delle Finanze - ha spiegato - è stata indicata la strada maestra per garantire le coperture finanziarie del provvedimento, sia oggi che domani".

Decreto legge sull'adeguamento delle pensioni, intervento di Francesco Boccia (Pd)

Il presidente Boccia ha spiegato che nel parere della commissione Bilancio è stato indicato il ministero del Lavoro per i controlli degli oneri delle nuove misure. Qualora dovessero sorgere problemi, con differenze significative rispetto alle stime, interverrebbe il Mef con un proprio decreto per "rideterminare - ha spiegato il parlamentare del Partito democratico - gli obiettivi di risparmio, nella misura necessaria alla copertura dell'eventuale maggior onere risultante dal monitoraggio".

Queste le ultime notizie sul dl pensioni, mentre si continua a discutere della riforma pensioni che punta a modificare in parte la legge Fornero e introdurre nuove forme di flessibilità per la pensione anticipata. Sono attese nelle prossime ore, comunque entro giugno salvo dietrofront all'ultimo momento, le proposte ufficiali del presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale Tito Boeri.