E' di nuovo il giorno di Tito Boeri sulla riforma Pensioni. Il presidente dell'Inps snocciola in audizione in commissione Lavoro alla Camera le sue proposte, in attesa che venga definita .la "proposta organica" ufficiale", per le modifiche al sistema previdenziale. Ieri avevano provocato reazioni e polemiche le ultime dichiarazioni dell'economista bocconiano sui rischi di una legge per la staffetta generazionale: la pensione anticipata potrebbe essere concessa non mediante una norma ma tramite accordi fra lavoratori e imprese. Oggi le precisazioni, le integrazioni e le novità anche sulla possibile estensione dell'opzione contributivo donne agli uomini ma con l'aumento dei requisiti anagrafici che salirebbero a 62 anni, sempre meglio che dei 66 anni e mezzo, quasi 67 anni, richiesti dalla legge Fornero.

Riforma pensioni 2015, audizione di Boeri in commissione Lavoro a Montecitorio

"Se dovesse essere utilizzata al 100% la flessibilità in uscita - ha detto il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale parlando dell'ipotesi di pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi e il 2% di penalizzazione annua - noi avremmo un aggravio annuale - ha spiegato - che arriverebbe fino a 8,5 miliardi". Mentre il prepensionamento con la soluzione del calcolo Quota 100 secondo le previsioni Inps "come punto di massimo arriverebbe a costare - ha proseguito Boeri - 10,6 miliardi nel 2019", anche questa ipotesi dunque avrebbe costi molto elevati.

Previdenza, le ultime novità dal presidente Inps su flessibilità e pensione anticipata

Altre novità arrivano da Boeri sul possibile allargamento della platea dei beneficiari del prepensionamento con il sistema opzione donna anche ai lavoratori. Secondo il presidente dell'Inps si tratta di una proposta "condivisibile" in quanto contempla l'utilizzo del sistema di calcolo contributivo per chi aveva un trattamento previdenziale calcolato con il metodo retributivo.

Attualmente, ma fino al termine del 2015, la legge prevede che con 35 anni di contributi le lavoratrici possano andare in pensione a 57 anni, ma nel caso dell'estensione dell'opzione donna agli uomini l'età pensionabile dovrebbe essere portata in ogni caso portata a 62 anni per essere "sostenibile".