Sì a nuove forme di pensione anticipata, ma l'operazione non deve pesare sulle finanza pubblica: è una riforma Pensioni indolore quella che immagina il Governo Renzi secondo le ultime dichiarazioni del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che rimarcano sostanzialmente gli stessi concetti espressi ieri nel corso della sua audizione in commissione Lavoro a Montecitorio il presidente dell'Inps Tito Boeri.

Riforma delle pensioni, il ministro del Welfare: sì flessibilità ma sia sostenibile per la finanza pubblica

I cambiamenti alla legge Fornero sul sistema previdenziale verso nuovi meccanismi di flessibilità in uscita dal lavoro che consentano nuove modalità di accesso ai prepensionamenti "non si possono scaricare - ha detto Poletti usando più o meno le stesse parole usate da Boeri - altri pesi sulle future generazioni".

Nessuna novità da parte di Poletti sui dettagli della riforma pensioni a cui sta pensando l'esecutivo, ma sembra già esserci la massima condivisione, almeno in linea generale, dei ragionamenti e delle proposte di Boeri. Sembrano praticamente già escluse dalla rosa delle possibilità la soluzione Quota 100 e il prepensionamento a 62 anni con 35 anni di contributi e il 2% annuo di penalità sugli assegni pensionistici. La proposta su cui sembra esserci la condivisione tra Inps e governo pare quella dell'estensione dell'opzione donna anche agli uomini, ma con l'età pensionabile a 62 anni. "E' uno dei cento sistemi - ha detto il responsabile del Welfare parlando dell'opzione donna ma restando nel vago - che possono essere utilizzati".

Modifiche alla legge Fornero, il Governo Renzi: pensione anticipata ma a costo zero

Una cosa comunque è certa dopo gli errori commessi con la legge Fornero. La riforma pensioni "deve essere a costo zero - ha sottolineato Poletti - per le generazioni future. Non possiamo - ha spiegato - costruire altro debito". Tuttavia il ministro non spegne le speranze per pensionamenti più flessibili e spiega che con la legge di Stabilità 2016, in ogni caso, saranno introdotte novità per anche per dare risposte alle "esigenze delle imprese - ha evidenziato l'esponente del Governo Renzi - che hanno volontà di ricambio del personale".