"Ancora c'è qualche spiraglio" per le assunzioni degli insegnanti già a settembre del 2015 nell'ambito del ddl di riforma della Scuola. "I 100.700 nuovi assunti - ha detto oggi il sottosegretario all'Istruzione università e ricerca, Gabriele Toccafondi, parlando con i cronisti della riforma della scuola a margine di un incontro a Firenze - stanno dentro la riforma per fare nuove cose". "Vogliamo portare avanti - ha proseguito secondo quanto riferisce l'Ansa - la riforma della Buona scuola fino in fondo. Sta tutto insieme, perché non c'è bisogno - ha spiegato il sottosegretario - solo di oltre 100mila docenti in più, ma - ha sottolineato - di tutta la riforma che non è assumificio".

Anche come Ncd e Ap - ha spiegato l'esponente del governo e di Area popolare - chiediamo che la riforma vada avanti tutta insieme. Ancora - ha sottolineato riaccendendo le speranze dei precari ma appellandosi al Pd perché non trasformi la questione in 'un congresso' - c'è qualche spiraglio".

Riforma scuola e assunzioni docenti, il sottosegretario Toccafondi riaccende le speranze

Notizie rassicuranti sembrano arrivare dal Partito democratico, almeno nelle intenzioni. "La pausa nei lavori della commissione Istruzione fino a martedì (23 giugno, nda) - ha scritto in una nota stampa la senatrice del Pd, Laura Fasiolo - servirà senz'altro a migliorare il clima attorno al ddl Buona scuola e a trovare - ha sottolineato facendo riferimento alle divisioni interne - le soluzioni sui nodi cruciali ancora irrisolti".

Tra i nodi da sciogliere c'è soprattutto quello relativo al piano straordinario delle assunzioni. I renziani vogliono procedere per ddl rischiando di far slittare i tempi ma inchiodando il Parlamento alle proprie responsabilità, la minoranza del Partito democratico, così come i sindacati, chiede di procedere con le assunzioni mediante un decreto legge ad hoc che naturalmente accorcerebbe di gran lunga i tempi.

Il confronto è in corso, intanto il tempo stringe tra continui rinvii e nuove polemiche; la senatrice Fasiola parla oggi però di "intesa sempre più vicina".

Buona Scuola, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo: 'Stiamo assistendo a uno spettacolo indegno'

Di parere opposto le opposizioni, molto critico il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo sulla riforma della scuola del Governo Renzi.

"Stiamo assistendo - hanno scritto in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Cultura di Palazzo Madama e Montecitorio - a uno spettacolo indegno da parte di un governo schizofrenico, che prima - hanno sottolineato i grillini - annuncia una cosa e poi ne fa un'altra. Chi è irresponsabile?". Deputati e senatori accusano il premier Matteo Renzi "pronto a mettere la fiducia - si chiedono - su un maxi emendamento sulla riforma della scuola e scavalcando totalmente il lavoro della Commissione?".

Stabilizzazione docenti precari, la Corte Costituzionale ha rinviato la discussione sul ricorso

E tra le ultime notizie di oggi in materia di scuola e lavoro, precari e assunzioni, la Corte Costituzionale ha deciso oggi di rinviare a data da destinarsi la trattazione del ricorso sul precariato che era prevista per il 23 giugno.

"A quasi un anno di distanza dalla sentenza della Corte di giustizia europea, che il 26 novembre scorso si è espressa a favore della stabilizzazione dei precari della scuola pubblica italiana, l'Italia - ha commentato in una nota la Gilda degli Insegnanti che è stata attrice del ricorso - tarda ancora, dunque, nel rispettare le disposizioni dei giudici comunitari".