L'Inps ha dato il via, tramite circolare n. 125, all'erogazione dei rimborsi delle Pensioni la cui rivalutazione era stata bloccata negli ultimi 4 anni. La Corte Costituzionale, infatti, ha disposto il rimborso per il blocco della rivalutazione delle pensioni 3 volte oltre il minimo. La brutta notizia è che il rimborso non è per tutti, in quanto mancano i fondi. Ecco alcuni dei dettagli contenuti nella circolare Inps.
Rivalutazione pensioni Inps, anni 2012/13
Le rivalutazioni seguiranno questo schema:
-
il 40% per i trattamenti (totale complessivo) di pensione che superano 3 volte la pensione minima INPS e uguali o inferiori a 4 volte la pensione minima;
-
il 20% per i trattamenti (totale complessivo) di pensione che superano 4 volte la pensione minima INPS e uguali o inferiori a 5 volte la pensione minima;
-
il 10% per i trattamenti (totale complessivo) di pensione che superano 5 volte la pensione minima INPS e uguali o inferiori a 6 volte la pensione minima;
-
nulla per i trattamenti (totale complessivo) di pensione che superano 6 volte il trattamento minimo INPS.
L'inflazione è stata del 2,7% nel 2012 e del 3% nel 2013.
Sulla base del calcolo di questi anni, viene calcolata la rivalutazione dei successivi: 20% dell'aumento per il 2014 e il 2015, e il 50% per il 2016. Il nuovo importo della pensione dell'anno 2016 sarà la base per il calcolo della perequazione a regime.
Rimborso pensioni: per chi e come
I rimborsi pensioni Inps riguardano solo il 12% degli interessati, ovvero coloro che hanno le pensioni dagli importi più bassi. Potranno ottenere il rimborso anche gli eredi di chi nel frattempo è venuto a mancare, ma ne avrebbe avuto diritto. In questo caso, però, sarà necessario presentare la domanda all'Inps entro i termini previsti. Per tutti gli altri, l'aumento arriverà a partire dal mese di agosto in modo automatico.
Secondo una simulazione fatta dall'Inps stessa in una tabella, un pensionato il cui assegno mensile è di 1500 euro netti (superiore a 3 volte il minimo ma inferiore a 4 volte il minimo), percepirebbe un rimborso totale di 796,27 euro.