I docenti della Scuola dell'infanzia devono presentare domanda per le assunzioni 2015/16? E' la domanda che ha affollato i social network negli ultimi giorni, da quando il Miur ha emesso il bando per le immissioni in ruolo del piano straordinario di Renzi. La risposta al quesito l'abbiamo trovata sul sito OS, che tra le anticipazioni che fornisce chiarisce anche che gli insegnanti della scuola dell'infanzia parteciperanno non solo alla prima fase del piano di assunzioni (denominata fase 0), ma anche alle fasi A e B. Cosa significa questo?

Assunzioni docenti infanzia fase 0 e fase A, 2015/16

In attesa che le FAQ del Miur diano risposte a diversi quesiti importanti circa le domande di assunzione che vanno fatte a partire dal 28 luglio 2015, ecco cosa è possibile affermare secondo Orizzonte Scuola. I docenti dell'infanzia potranno essere immessi in ruolo solo nei posti vacanti e disponibili in OD. Le tabelle del Miur mostrano quanti posti sono disponibili per ciascuna regione. In totale si tratta di 81.520 per 77.134 titolari. Non essendoci esuberi, i posti disponibili restano 4.386. Nella prima fase, la fase 0, saranno assegnati 3.227 posti, alle cui nomine provvederanno gli Uffici Scolastici. La differenza fra questi due numeri, oltre 1100 posti, verranno assegnati nella fase successiva, ovvero la fase A (sempre su base provinciale o regionale).

Fase B e C immissioni in ruolo 2015/16: i docenti dell'infanzia partecipano?

Che dire delle sue fasi successive, ovvero quelle che richiedono la presentazione della domanda da parte dei docenti? Gli insegnanti della scuola dell'infanzia parteciperanno alla fase B, in cui i posti disponibili nelle province per mancanza di aspiranti saranno distribuiti a livello nazionale.

Bisogna sottolineare però che non è detto che questi posti in OD saranno realmente disponibili. Ad ogni modo, nel caso in cui dovessero esserci, i docenti dell'infanzia che vogliono essere assunti devono presentar domanda. Sono completamente esclusi invece dall'ultima fase, la fase C. Tutti gli altri devono attendere il famoso progetto 0- 6 , che verrà chiarito con le deleghe alla legge 107/2015.