Il tema della riformapensioni anche quest’anno animerà sicuramente tante discussioni sotto l’ombrellone.La pensione anticipata, introdottadalla riforma Fornero, non piace a nessuno: soprattutto i lavoratori precoci ne hanno fatto maggiormente le spese e lapolitica promette da tempo di cambiare, mettendo così mano al cantiere dellaprevidenza. E’ tornato a parlare Damiano,inossidabile sul punto, rilanciando la sua proposta delle Pensioni flessibili che consente l’uscita in anticipo in una fasciacompresa tra i 62 ed i 70 anni, grazie ad un sistema di incentivi edisincentivi.

Damiano rilancia lapensione anticipata flessibile: ‘Renzi dimentichi i precoci’

Nel corso di un convegno organizzato dall’INPGI, ilpresidente della Commissione Lavoro della Camera (tra l’altro recentementericonfermato), ha manifestato apprezzamento per l’intento di Renzi di abbassarele tasse fermo restando che questo obiettivo, in ogni caso, non deve fardimenticare la promessa di una maggioreflessibilità in uscita. Damiano ha ribadito il suo secco no al ricalcolocontributivo che, secondo diverse stime, potrebbe portare a tagli che in alcunicasi raggiungono il 30 per cento.

Vacanze con piùottimismo per i lavoratori precoci? A settembre la verità sulla pensioneanticipata

Come era prevedibile, e lo abbiamo affermato più volte, lapolitica ha deciso di andare in vacanza lasciando ancora una volta in standbyil tema.

La promessa, avanzata sia da Renzi che da Poletti, è di un interventoin Legge di Stabilità. Da settembre,comunque, non si scappa: se la manovra di fine anno deve contenere davvero maggioreflessibilità in uscita, già da settembre, con l’inizio del lungo procedimentoche porta all’approvazione dell’ex finanziaria, il governo deve uscire alloscoperto.

Con quale stato d’animo i lavoratoriprecoci possono affrontare il periodo delle ferie quest’anno? Fermorestando la centralità dell’argomento che, ormai da anni, ha acceso l’attenzionesulla situazione pensionistica, in questi primi sette mesi del 2015 si èottenuto poco, se non una serie di aperture da parte dei partiti in Parlamento.Tutti dicono di voler cambiare ed il tempo per agire ormai è poco: adessobisogna passare ai fatti.