Continua a tener banco il tema della pensione anticipata soprattutto dopo che Renzi, all’assemblea nazionale del PD, ha trattato di striscio ilproblema della riforma previdenziale, lasciando intendere di non considerarlauna priorità. Quale futuro attende i lavoratoriprecoci e le donne? Le vertenzeaperte da anni sono note a tutti e con ogni probabilità le parole del premiernon smentivano, in ogni caso, l’intenzione di intervenire sul tema dellaflessibilità in Legge di Stabilità 2016, così come annunciato più volte dalministro Poletti. Tutte le forze politiche, a modo loro, hanno lasciatointendere di voler mettere mano al cantiere della previdenza, superando così lerigidità introdotte dalla riformaPensioni Fornero.
Lavoratori precoci,quali spiragli per la pensione anticipata?
Sono tanti ad aver iniziato a lavorare da giovanissimi chenon possono ancora attendere tanti anni: si tratterebbe di un’ingiustizia perloro che, molto spesso per necessità, hanno faticato e versato i contributi intenera età. La Lega Nord, dal cantosuo, è tornata a chiedere al PD di intervenire votando il DDL Damiano sulle pensioni flessibili oppure la quota 100, proposta sia dall’exministro del Lavoro che dal Carroccio. Anche il Movimento 5 Stelle si è detto sempre favorevole a cancellare la riforma pensioni Fornero,sebbene dal blog di Grillo in passato siano arrivate pesanti critiche allepensioni flessibili, valutate come un “ricatto” per i pensionandi.
Lospauracchio da evitare in ogni caso, comunque, è il ricalcolo contributivo che porterebbe a tagli in certi casi moltoelevati.
Proroga opzionedonna, ultime notizie dal Senato
Come la pensioneanticipata, anche l’opzione donna èancora in standby. Nei mesi scorsi abbiamo raccontato della Class Action avviata dal ComitatoOpzione Donna che, in ogni caso, non può mai essere risolutiva per il futuro:serve un voto del Parlamento che dia il via libera alla prosecuzione del regimesperimentale.
Le senatrici PD Manasseroe Parente hanno chiesto, inconformità con quanto più volte sottolineato dai colleghi alla Camera, divotare definitivamente per la proroga del sistema contributivo che consente ilprepensionamento a 57 anni e 3 mesi evidenziando che, tra l’altro, del miliardoe mezzo di euro stanziato nel 2004 resterebbero ancora circa 900 milioni daspendere.
Non è, dunque, un problema di coperture secondo le esponenti Dem. Sultema hanno più volte espresso pareri favorevoli sia dalla Lega Nord che dalMovimento 5 Stelle e, quindi, non dovrebbero esserci problemi di numeri nelPalazzo: solo uno stop del governo, a questo punto, potrebbe mettere il bastonetra le ruote.