Il Senato ha approvato il decreto legge sulle Pensioni che prevede il rimborso una tantum da parte dell'Inps della rivalutazione delle pensioni che è stata bloccata dal 1 gennaio 2012 dal governo Monti con l'approvazione delle Legge Fornero La consulta ha espresso il suo parere contrario al blocco delle rivalutazioni imposto dall'esecutivo Monti con la riforma Fornero dichiarandolo incostituzionale.

Senato Ok a disegno legge pensioni

Ieri il primo via libera al decreto legge, che permette all'Inps la restituzione parziale della rivalutazione delle pensioni, è stato dato dal Senato con 310 voti a favore, 164 contrari e 2 astenuti.

Il decreto ora passa all'approvazione definitiva della Camera che dovrà avvenire entro il prossimo 20 luglio. Il rimborso Inps sarà di 796 euro per i pensionati che hanno una pensione mensile di 1500 lordi.

Per tutti gli altri pensionati che hanno un assegno mensile maggiore ai 1500 lordi il rimborso avverrà proporzionalmente alla pensione percepita. I pensionati che ricevono dall'Inps una pensione superiore ai 3 mila euro lordi mensili non avranno diritto ad alcun rimborso. Il rimborso avverrà senza l'ausilio di alcuna istanza sarà l'Inps automaticamente a predisporlo e sarà versato con la pensione di agosto. Una bella notizia per 3 milioni e cinquecentomila pensionati che si vedranno accrediti 796 euro con la pensione di agosto.

Ultime notizie su lavoratori precoci e modifiche riforma pensioni

In attesa di belle notizie ci sono molti lavoratori tra i quali i precoci che da tempo si auspicano che il governo apporti le modifiche necessarie all'attuale riforma Fornero che possano permettergli di accedere alla tanto agognata pensione.

I lavoratori precoci sono un gruppo numeroso di lavoratori che hanno iniziato a lavorare da giovanissimi e che da tempo hanno raggiunto il massimo dei contributi e che con l'attuale riforma Fornero si sono visti aumentare l'età pensionabile.

Una delle proposte presentata all'esecutivo Renzi è quella formulata dall'Onorevole Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. La proposta di modifica alla legge Fornero formulata da Cesare Damiano, prevede che i lavoratori che hanno raggiunto il sessantaduesimo anno di età e accumulato il massimo dei contributi, possano accedere alla pensione con una decurtazione massima sull'assegno mensile dell'8%.