Tra solo due giorni Tito Boeri, salvo contrattempi, presenterà la sua proposta sulla modifica della Legge Fornero. Il presidente dell'Inps ha più volte dichiarato che l'attuale riforma pensionistica entrata in vigore il 1 gennaio del 2012 è troppo "rigida", dunque bisogna apportare qualche modifica per renderla più flessibile. L'idea di Tito Boeri, uno dei più noti economisti italiani, è quella di introdurre la possibilità a chi ha raggiunto il massimo di contributi ma non il limite di età previsto dalla Fornero di poter accedere alla pensione avendo però un assegno mensile più basso rispetto al dovuto.

Presentazione proposta Tito Boeri

Tito Boeri presenterà la sua proposta durante la conferenza stampa per la relazione annuale dell'Inps l'8 luglio e il giorno dopo avrà modo di dialogare con i principali dirigenti delle organizzazioni sindacali.

La proposta di Tito Boeri è in linea con le idee sulle modifiche alla riforma pensione del governo Renzi, l'unico grosso problema sono le risorse per poter attuare una modifica che determini una massiccia flessibilità in uscita. La proposta di Tito Boeri, vagliata dal governo, potrebbe essere presentata nella prossima legge di stabilità che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2016.

Modifiche alla legge Fornero anche per over 55 anni e precoci

Tito Boeri nella scorsa settimana si è prima visto con il premier Renzi, poi ha avuto un incontro sia con il ministro del lavoro Giuliano Poletti che con il ministro dell'Economia Pier Paolo Padoan.

La proposta di flessibilità di Tito Boeri non è ancora nota anche se alcune indiscrezioni dicono che si baserà sul sistema contributivo. Una proposta di modifica alla legge Fornero che ha come base il sistema contributivo potrebbe permettere a categorie come i lavoratori precoci di accedere alla pensione avendo da tempo raggiunto il massimo dei contributi.

E' quasi certo che il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha in mente di presentare una proposta di un reddito minimo per i lavoratori che rientrano nella fascia di età dai 55 ai 65 anni e che si sono all'improvviso trovati inoccupati. Anche in questo caso, però, bisognerà trovare le risorse necessarie.