Giungono in queste ore alcune dichiarazioni da parte di due esponenti del Movimento 5 Stelle, le senatrici Serra e Catalfo, che mettono in evidenza il fatto che 'i lavoratori Quota 96, anche questa volta, sono stati dimenticati dal governo. Il movimento, però, ha presentato un ordine del giorno con il quale il governo dovrà mantenere il proprio impegno nei loro confronti'. Con questo odg, si cerca di trovare un'immediata soluzione per tutti i docenti e personale amministrativo che, a causa di un errore contenuto nella legge Fornero, sono costretti a rimanere al lavoro, nonostante abbiano tutte le carte in regola per raggiungere la tanto agognata pensione.

Al momento, la situazione sui Quota 96 appare in una fase di stallo. Proprio per questo motivo, i lavoratori interessati dovranno, a partire dal primo settembre, tornare dietro una cattedra oppure riprendere il proprio lavoro negli uffici dei plessi scolastici.

Renzi soddisfatto del Piano presentato da Boeri

Ma cosa avverrà sul fronte pensionistico, dopo la presentazione di alcune proposte da parte di Boeri sul sistema previdenziale? Alcune indiscrezioni mettono in evidenza che il premier Renzi sembra essere soddisfatto di quanto è stato specificato dal presidente Inps, nell'audizione avvenuta lo scorso mercoledì mattina. Boeri, tra i 5 punti evidenziati nei giorni scorsi, ha introdotto una norma che andrà a prelevare, in maniera forzosa, un contributo, di cui ancora non si conosce l'importo, dalle Pensioni più alte.

Non sappiamo, invece, come l'Esecutivo vorrà procedere con i tagli, ipotizzati in un primo momento, sulle pensioni di reversibilità e di invalidità e di cui non c'è traccia nel documento di Boeri.

I sistemi di uscita flessibile, ipotizzati nei mesi scorsi, sono stati cancellati

La cosa certa è che, i sistemi di uscita anticipata flessibili, proposti nei mesi scorsi da vari esponenti politici, non hanno trovato spazio nel 'Piano' perché giudicati troppo costosi per le attuali risorse finanziarie disponibili.

Quindi, cancellazione dei sistemi Quota 100 e Quota 97 con penalizzazioni, ma via libera al ricalcolo contributivo da applicare a tutti gli assegni pensionistici. Questa è la novità più importante che, quasi certamente, verrà inserita nella prossima Legge Finanziaria. Un modo per anticipare l'età pensionabile ma tagliare drasticamente (del 30/35 percento) le pensioni degli italiani.