A dimostrazione di quanto fossero pretestuose e fuorvianti le dichiarazioni dell'On. Malpezzi circa la mancanza di valore concorsuale per Tfa e Pas, giunge ora notizia di un'altra sentenza destinata a fare giurisprudenza e ad affollare gli studi legali di tutta Italia. Per adesso, la notizia si trova solamente su orizzontescuola.it che riferisce dell'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento per un abilitato Tfa che ha usufruito di una sentenza favorevole da parte del Tribunale del Lavoro di Cremona. Soltanto due settimane fa avevamo registrato l'importantissima sentenza del Consiglio di Stato che riapriva le porte delle Gae per gli abilitati.

La giurisprudenza sul caso si va arricchendo ogni giorno di più, rinfocolando le speranze di tutti quei docenti esclusi dal piano straordinario di immissioni in ruolo.

La sentenza di Cremona

Con procedura d'urgenza ex art. 700 cpc il Tribunale del Lavoro di Cremona ha completamente accolto il ricorso di un abilitato con Tfa (tirocinio formativo attivo) decretandone l'immediato inserimento a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento. In questo modo, il docente può fare ancora in tempo a rientrare nel piano di assunzioni. Ovviamente, affinché questo sia possibile, già dal 28 di questo mese, occorrerà che il Miur provveda sollecitamente a quanto decretato dal gdl. Viene altresì sottolineato che l'inserimento sia effettivo e non come riserva.

Ciò al fine di evitare discriminazioni di sorta con altri docenti a pieno titolo. In attesa che la riforma della scuola arrivi al vaglio della Corte Costituzionale, aumentano i giudizi a favore dei docenti precari.

Figli dello stesso decreto

Da quando sulla vicenda dei docenti precari si è aperta la strada giudiziaria, con la nota sentenza europea del 26 novembre 2014, numerose sono state le sentenze che in tutta Italia hanno decretato importanti vittorie per una categoria troppe volte vessata dal Miur e da riforme lacunose e confusionarie.

Ma nel suo genere questa è la prima in assoluto perché, come accennato all'inizio, nella sostanza conferisce identico valore concorsuale rispetto alle Siss per tutti gli abilitati. Va ricordato, infatti, che Tfa e Pas nascono dallo stesso decreto: il d.m.n. 249 del 2010.