La rappresentanza sindacale dei pensionati della Cisl continua ad attaccare il presidente dell'Inps Tito Boeri le cui proposte per le modifiche alla riforma Fornero, a dire il vero, non piacciono nemmeno agli altri sindacati che chiedono sì Pensioni più flessibili ma certamente non molto basse. Oltre alle critiche per le proposte di riforma pensioni con il ricalcolo degli assegni previdenziali, viene messa sotto accusa la nota inviata ieri dall'Istituto previdenziale sui conguagli del modello 730 e sul rimborso delle pensioni, così come stabilito dal decreto legge approvato in ottemperanza al verdetto della Consulta contro il blocco degli adeguamenti pensionistici al costo della vita.
La Cisl Pensionati contro l'Inps: altro brutto pasticcio su conguaglio e rimborso
"Chiediamo al presidente dell'Inps - ha affermato in una nota stampa il segretario generale della Cisl Pensionati - di occuparsi meno di politica con strampalate proposte - ha sottolineato Gigi Bonfanti - di ricalcolo delle pensioni in essere". Secondo il sindacalista le proposte ipotizzate da Boeri, che prevede una "flessibilità sostenibile" e una sforbiciata alle pensioni alte, "generano il panico tra i pensionati". Per questo il dirigente sindacale, che auspica nuovi prepensionamenti senza penalità, chiede al presidente Inps di occuparsi "più di gestione dell'Ente - ha detto - e meno di politica".
Gigi Bonfanti sulla riforma pensioni: strampalata l'idea di Boeri sul ricalcolo contributivo
"Incriminata" anche la nota stampa inviata ieri dall'Inps sui conguagli Irpef rivalutati dai rimborsi. "Apprendiamo - ha scritto Bonfanti nella nota - che non tutti i conguagli Irpef dovuti ai pensionati saranno pagati nel mese di agosto.
Dopo il pasticcio della quattordicesima non erogata a migliaia di pensionati - ha proseguito il dirigente sindacale - un altro scivolone dell'Inps ai danni dei pensionati". La Cisl Pensionati chiede all'Inps di conoscere il numero dei pensionati ai quali il conguaglio non verrà pagato ad agosto.
Lavoro e previdenza, indagine del Senato: ecco 'l'identikit dell'esodato', protesta per nuova salvaguardia
Restando sempre in tema di pensioni, sono arrivati ieri i dati dell'indagine della commissione speciale sugli esodati del Senato della Repubblica che ha tracciato "l'identikit dell'esodato", il lavoratore più danneggiato dalle modifiche alle norme sulla previdenza nel 2011 e oggi ancora in vigore. L'esodato medio è uomo, è over 60, possiede un diploma di maturità, è un ex impiegato e naturalmente ha perso il lavoro. Dal censimento online spuntano 1.000 "esodati non salvaguardati" mentre altre decine di migliaia di esodati sono scesi nei giorni scorsi in piazza a Montecitorio per sollecitare l'approvazione della nuova misura di salvaguardia o comunque una definitiva soluzione al problema.