Con il voto finale del disegno di legge Buona scuola previsto per martedì 7 luglio alla Camera, prende corpo il piano straordinario delle assunzioni che dovrebbe svilupparsi in momenti successivi dell'anno scolastico 2015-2016.

Dal momento che non sono previste modifiche al maxiemendamento votato al Senato il 25 giugno scorso, la Repubblica di oggi, 2 luglio, ha avanzato delle previsioni sui tempi di assunzione dei 102.734 precari provenienti dalle graduatorie ad esaurimento e dall'ultimo concorso nella Scuola del 2012. In merito, il Ministero dell'Istruzione ha messo in guardia gli uffici scolastici regionali, impartendo le prime istruzioni sulle operazione di immissione in ruolo dei docenti.

Riforma scuola, ecco le prime assunzioni dei precari entro il 31 agosto 2015: chi e quanti sono

E' stata la Cisl scuola a rendere noti i numeri delle prime assunzioni a tempo indeterminato: saranno in tutto 36.627 gli assunti entro il 31 agosto 2015 suddivisi in posti comuni e in posti di sostegno. Le assunzioni avverranno seguendo le "vecchie regole": il 50% degli assunti proverrà dagli elenchi del concorso 2012, del 1999 e del 1990, il restante 50%, invece, sarà giungerà dalle Graduatorie ad esaurimento.

Le prime immissioni terranno conto degli ambiti provinciali o regionali: non ci sarà il pericolo di doversi trasferire da una regione all'altra per lavorare. Con questa stabilizzazione, inoltre, gli elenchi dei concorsi 1990 e 1999 perderanno la loro efficacia.

Assunzioni scuola durante l'anno scolastico: quanti sono e procedure

Entro il 15 settembre 2015 verrà assunto un numero di docenti pari ai posti rimasti vacanti dopo la prima stabilizzazione di fine agosto più 10.849 posti rimasti vacanti per il turn over: a questa seconda tranche di reclutamenti concorreranno gli elenchi dei concorsi 2012 e gli appartenenti alle Gae, ciascuno per la metà dei posti da coprire, mentre l'ambito territoriale riguarderà la provincia di appartenenza del candidato o la regione per la quale si è svolto il concorso del 2012.

La fase successiva delle assunzioni sarà più articolata: coloro che non rientreranno nelle assunzioni di metà settembre, dovranno fare domanda sul web indicando le province preferite. Chi riceverà una proposta di assunzione, dovrà rispondere nel termine di dieci giorni accettando la proposta. L'eventuale rifiuto è irreversibile: il candidato rimarrebbe fuori dal piano delle stabilizzazioni e per tentare la carriera da insegnante dovrà partecipare al concorso che verrà bandito entro il 1° dicembre 2015.

Queste assunzioni riguarderanno i posti non stabilizzati nei precedenti step fino ad arrivare a 47.476 posti e avverranno ad anno scolastico già iniziato, anche se la competenza giuridica decorrerà dal 1° settembre prossimo.

Conseguentemente, chi non dovesse ricevere una delle proposte già descritte, incorrerà nell'ultima tranche delle assunzioni in base alle province scelte e sempre con decorrenza giuridica al 1° settembre 2015. I posti disponibili in questa ultima fase saranno quelli dell'organico potenziato (48.812) e quelli del sostegno (6.446).