La telenovela dei diplomati magistrale ante 2001/2002 non ha termine. Difatti il ministero della pubblica istruzione con circolare del 30 giugno 2015 n° 2198 stabilisce che possono essere inseriti nelle Gae (Graduatorie ad esaurimento, quelle di prima fascia) a pieno titolo tutti coloro che, avendo presentato ricorso, hanno ottenuto una sentenza favorevole al riconoscimento del loro diploma come abilitante all'insegnamento con il conseguente inserimento nelle graduatorie di primo livello. Agli oltre 103mila docenti da assumere per settembre 2015 si aggiungeranno anche loro? Ma non solo, la circolare ministeriale chiarisce anche che possono essere inseriti nelle GaE con riserva anche coloro che hanno un ricorso pendente.
Diplomati magistrale discriminati due volte, ecco perché
La storia non è nuova e noi più volte ultimamente ne abbiamo scritto, informandovi sulla sua origine e sul suo sviluppo. Più volte abbiamo rimarcato la doppia ingiustizia a cui sono stati sottoposti i diplomati ante 2001/2002. La prima, il non riconoscimento da parte del ministero della pubblica istruzione del loro titolo come idoneo all'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, essendo giudicato come non abilitante all'insegnamento; la seconda, la discriminazione a cui sono stati sottoposti dallo stesso ministero differenziandoli tra ricorrenti e coloro che non hanno avuto più la costanza né la fiducia nella giustizia scolastica.
Adesso è arrivata la beffa, come temevamo. Fuori i non ricorrenti, dentro solo coloro che, al contrario, hanno avuto la forza di resistere in giudizio a furor di carta bollata. Ma la storia probabilmente non finisce qui. La protesta e la mobilitazione contro la riforma renziana potrebbe non finire qui.
Tutti i legali degli interessati che hanno ottenuto un giudizio favorevole, al fine di consentire l'inserimento dei loro assistiti, nelle citate graduatorie dovranno provvedere rapidamente a comunicare agli UST (Uffici Scolastici Territoriali) gli elenchi dei beneficiari e di quanti altri sono ancora in attesa di giudizio.
L'Anief, il sindacato che ha patrocinato la stragrande maggioranza dei ricorsi, a tal proposito avverte i suoi assistiti e tutti gli altri ricorrenti, che non devono fare nulla per ottenere l'inserimento, in quanto sarà cura dei legali o degli stessi sindacati patrocinanti provvedere agli adempimenti necessari.
Nuova circolare shock, quindi per i diplomati. Voi cosa ne pensate? Commentate la notizia e continuate a seguirci cliccando su "segui" posto in alto sopra al titolo, vi terremo aggiornati.