Nella circolare sulle supplenze docenti e Ata per l'a.s. 2015/2016, il Miur ha fissato i criteri a cui Usp e dirigenti scolastici devono attenersi per conferire le supplenze conformemente al Regolamento di cui al d.m. 13 dicembre 2000, n. 430 e alle nuove disposizioni previste in Legge di Stabilità.

Nonostante il recupero di 2020 posti in organico di fatto ormai confermato, quest'anno un'altra notizia ha messo nella disperazione il personale Ata, cioè il passaggio di parte del personale delle province nelle segreterie scolastiche come previsto nella legge di Stabilità.

La circolare parla chiaro ma i sindacati invece dichiarano che il Miur ha reiteratamente violato i diritti dei precari, anche perché data la peculiarità delle funzioni svolte nel settore amministrativo del comparto Scuola non può realizzarsi questo passaggio, quindi perché la circolare dichiara ciò?

Norme circolare supplenze del Miur.

Ai sensi del regolamento delle supplenze del 2000 attualmente in vigore è previsto che i posti di personale A.T.A., fatta eccezione per i Dsga, non assegnati con incarichi a tempo indeterminato devono essere coperti con supplenze annuali o temporanee sino al termine dell' attività didattica.

L'accettazione di un incaricoin qualità di supplente annuale o fino al termine dell'attività didattica non preclude la possibilità di accettare un altro in un profilo diverso, purché sia sempre di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche.

Nel caso dispezzone orario è ammesso il completamento e nel caso non fosse possibile, l'interessato può lasciare lo spezzone per un posto intero (a meno che all'atto della convocazione non vi fosse disponibilità per posto intero e l'interessato avesse scelto il part-time).

L'art. 422 e successivi della legge 190/2014, però, fa espresso divieto di procedere alle assunzioni a tempo indeterminato con la sola eccezione del personale non amministrativo del comparto scuola, fino al termine della ricognizione e della mobilità del personale delle province, nonché il divieto di conferire supplenze annuali (su posti vacanti e disponibili) ammettendo solo supplenze fino all'avente diritto, da conferire al personale incluso nelle graduatorie di circolo e di istituto.

La nota dolente della circolare è che è ammessa l'attribuzione di incarichi di supplenza nel profilo di assistente amministrativo solo nelle scuole con organico inferiore a tre posti, mentre non sono ammesse per il profilo di assistente tecnico e per il personale di collaboratore scolastico è previsto solo per assenze superiori a sette giorni.

La protesta del personale Ata e dei sindacati continua.

Un coro unanime di protesta si è accesso nelle scuole del paese per il reiterato attacco contro il personale amministrativo che vede rinviarsi nuovamente l'immissione in ruolo, nonostante la stessa Europa abbia parlato chiaro a riguardo, mentre per il personale docente è stata previsto un piano di immissioni in ruolo, il personale Ata si vede negare tale diritto e i pochi posti vuoti (dopo anni di tagli agli organici) rimarranno senza titolare, per le segreterie sarà il caos alla luce dei 17 mila posti vacanti (senza contare quelli disponibili e le assenze del personale in servizio che resteranno scoperte).

Sindacati e scuole sono pronti a battagliare per vie legali e con proteste, non si può violare così i diritti del personale che per anni ha lavorato nella scuola tralasciando altre vie e oggi si trova dopo anni di attese senza un futuro.