Le assunzioni nella scuola primaria che sono state già effettuate e che verranno predisposte nei prossimi giorni corrono il rischio di essere annullate per poi procedere a nuove immissioni.

E’ l’allarme lanciato da Italia Oggi sulla base di quanto disposto dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato e del Tribunale di Vicenza: il Ministero dell’Istruzione, infatti, per le assunzioni nelle scuole primarie per l’anno scolastico 2015-2016 non aveva aperto le Graduatorie ad esaurimento (GaE) ai candidati in possesso del diploma di magistrale ottenuto prima del 2001-2002.

Immissioni alle scuole primarie, il ricorso dei diplomati ante 2001 sta avendo effetto

La decisione del Miur è nettamente in contrasto con quanto stabilisce la sentenza numero 3628 del 2015 con la quale il Consiglio di Stato ha revocato il D.M. numero 235 del 2014 che non aveva accordato ai ricorrenti in possesso del diploma magistrale conseguito prima dell’anno scolastico 2001-2002, di poter considerare valida la propria abilitazione ai fini dell’iscrizione alle Graduatorie ad esaurimento, in precedenza Graduatorie permanenti.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato i ricorrenti hanno avanzato e continuano ad avanzare ricorsi ai Tribunali di tutta Italia per poter conseguire l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento e, coerentemente, di poter partecipare al piano straordinario delle assunzioni della Buona Scuola del Governo Renzi istituito con la legge 107 del 2015.

Assunzioni scuola primaria, assunzioni fatte finora potrebbero saltare

Anche il giudice del lavoro del Tribunale di Vicenza, con la sentenza 971 del 3 agosto 2015, ha dato esito favorevole ai ricorrenti ordinando l’amministrazione scolastica di includere i candidati nelle Gae avendone accertato l’ingiusta esclusione.

Tale orientamento rischia di rimettere in gioco tutte le assunzioni nella Scuola primaria: infatti, molte migliaia di immissioni in ruolo già effettuate in queste settimane rischiano di saltare e di essere riviste a favore dei vincitori dei ricorsi.