Giunti oramai alla pausa estiva, i lavori parlamentari riprenderanno il prossimo mese, con un appuntamento rilevante fissato per il 9 settembre, quando si incontreranno i rappresentanti dei ministeri dell'Economia e del Lavoro e dell'Inps, secondo quanto riportato dal sito internet pensionioggi.it. Temi da affrontare la proroga del sistema sperimentale Opzione Donna ed applicazione della settima salvaguardia a favore degli esodati. Cesare Damiano, presidente della stessa Commissione, evidenzia che 'si sono tenuti già due incontri sui temi in questione, in attesa che la conferenza dei servizi ci possa dire quanto abbiamo bisogno per gli esodati.

L'Inps stima una spesa di 3,3 miliardi di euro fino al 2022'. Successivamente, affronteremo la questione sulla flessibilità in uscita, al fine di inserire un eventuale provvedimento nella Legge di Stabilità 2016'.

L'obiettivo è quello di correggere l'interpretazione restrittiva di due circolari Inps

Relativamente all'Opzione Donna, l'obiettivo di Cesare Damiano, è quello di correggere l'interpretazione restrittiva di due circolari Inps, allo scopo di dare la possibilità alle donne lavoratrici che abbiano raggiunto 57 anni di età (58 anni per le lavoratrici autonome) e 35 anni di versamenti contributivi, di accedere alla pensione anticipata entro la proroga al 31 dicembe 2015. Da parte di queste lavoratrici ci dovrà però essee l'accettazione del calcolo contributivo degli assegni pensionistici.

'I ministri Padoan e Poletti sono favorevoli ad una discussione su questo tema. Secondo il mio parere ci sono le condizioni di poter intervenire a favore di queste donne, a costo zero', aggiunge Damiano. L'esponente del Pd conclude il suo intervento specificando che 'in un secondo momento, decideremo come intervenire per realizzare un sistema flessibile che porti ad una modifica del sistema previdenziale. La commissione Lavoro ha combattuto per cercare di raggiungere una soluzione che possa essere condivisa da tutti. È arrivato il momento di confrontarci per realizzarla'.