Vivo più che mai il dibattito previdenziale concernente le modifiche necessarie da apportare all'attuale riforma Pensioni in vista della prossima Legge di Stabilità. Tra il coro delle voci concordi ad approvare modifiche strutturali, al fine di concedere una maggiore flessibilità in uscita, si è finalmente aggiunta anche quella della sua ideatrice Elsa Fornero. La riforma vigente può, ha detto all' Ansa, parafrasiamo le sue parole, essere ritoccata in vista della ripresa del cantiere previdenziale. Si potrebbe ipotizzare di concedere una maggiore flessibilità in uscita attuando un taglio del 3-3,5 % per ogni anno di anticipo, le penalizzazioni potrebbero essere meno consistenti per determinate categorie come i precoci.
Vediamo nel dettaglio le ultime dichiarazioni dell'ex ministro del Lavoro.
Fornero concorde alla flessibilità, ma a che prezzo?
Il 'cambio di rotta' della Fornero ha colpito piacevolmente sia Cesare Damiano che, da tempo, punta a reintrodurre meccanismi che concedono maggiore flessibilità in uscita, quanto i lavoratori che sul web stanno facendo circolare la notizia. Qualcosa,commentano gli stessi iscritti al gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti ', pare muoversi nella giusta direzione.La proposta della Fornero in realtà non prevede soluzioni a 'costo zero" e si sposa maggiormente con le ultime considerazioni di Morando e Boeri. Sì alla flessibilità, ma prestando attenzione ai conti pubblici.
A quanto ammonterebbe il prezzo di tale flessibilità per i lavoratori? Elsa Fornero sarebbe propensa ad una penalizzazione dell'ordine del 3-3,5 % per ogni anno di anticipo, invece, per i precoci o coloro che fanno mestieri pesanti, dice, si potrebbe optare per decurtazioni più basse.
Tutti contenti dunque? I precoci in realtà non otterrebbero il loro obiettivo, l'unica proposta che collima in pieno con le loro necessità resta il Ddl 857 di Damiano.
Il Ddl 857 prevede, in primo luogo, penalizzazioni piu 'soft 'del 2% per ogni anno di anticipo, ma soprattuttola quota 41 senza decurtazioni e limiti anagrafici per i precoci.Bene dunque l'apertura offerta da Elsa Fornero che potrebbe far ipotizzare, finalmente, un cambio della famigerata riforma in vista della prossima legge di Stabilità. Ma il prezzo richiesto per poter usufruire della flessibilità non si discosta, purtroppo, molto dalla proposta del ricalcolo contributivo di Boeri. Cosa ne pensate a riguardo?