Saranno 130 i giovani che potranno usufruire dei tirocini formativi finanziati dal Piano Giovani del 2013. Si tratta di una buona possibilità di entrare in un percorso lavorativo e di formazione nelle materie che riguardano la salvaguardia dei beni culturali e la loro valorizzazione. Il decreto consta di tre distinti bandi che saranno attivi entro i primi giorni del mese di ottobre e che prevedono l’inserimento dei giovaniin diversi poli di interesse culturale ed artistico. Si va da Pompei ad Ercolano, dalla Direzione Nazionale dei Musei fino agli archivi di Stato ed ai singoli Musei dislocati nelle varie regioni della penisola.

I tre bandi in sintesi

Se per il primo bando la pubblicazione è ormai avvenuta, gli altri due saranno invece pubblicati entro il 5 ottobre e tutti avranno la solita validità di trenta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tutti gli interessati, quindi, potranno presentare la candidatura entro questo lasso di tempo. I tirocini avranno la durata di sei mesi, saranno retribuiti con 1.000 euro al mese e prevedono il rilascio di una attestazione che sarà valutata come titolo preferenziale nelle future ulteriori possibilità di assunzione. Per Pompei, Ercolano e Stabia si prevede l’utilizzo di 30 tirocinanti, mentre gli altri 100 saranno collocati nei Musei e nelle biblioteche nazionali, nonché nell’Archivio Nazionale e nella Direzione Generale.

Requisiti

Potranno partecipare ai bandi i giovani sotto i 30 anni di età compiuti che hanno una laurea nelle discipline attinenti le materie strettamente legate alla natura dei tirocini con una votazione non inferiore a 105/110. Sono ammessi tra gli altri, i laureati in Economia, Archeologia, Beni Culturali, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Forestali e Geologia.

L’elenco dettagliato di tutti i titoli di studio ammessi saranno elencati nei bandi. Naturalmente, sono requisiti fondamentali anche il non aver condanne penali e pendenze a carico, avere la cittadinanza italiana o comunitaria ed il permesso di soggiorno in caso di nazionalità in un paese al di fuori della UE.

Presentazione della domanda

La domanda come già sottolineato, va presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. La procedura è organizzata in due passaggi, il primo che partirà oggi, 22 settembre, è la registrazione sul sito del Ministero dei Beni Culturali. Dopo questo primo step, il successivo è l’invio della candidatura attraverso la domanda con la procedura guidata del sito stesso. Ciascun candidato dovrà indicare tre sedi preferite dove svolgere, eventualmente, il tirocinio e metterle in ordine di gradimento. Successivamente alla domanda, l’iter di selezione prevede un primo esame dei titoli realmente posseduti ed indicati nell’istanza di candidatura. Superato questo, i candidati saranno ascoltati con un colloquio atto a stabilire il reale grado di competenze idonee all’espletamento delle funzioni previste dal tirocinio.