Abbiamo compreso che da fuori non è certo stato facile comprendere i meccanismi delle fasi di assunzione, ma siamo andati davvero oltre.Per il Tg siamo i docenti 'deportati' e nessun insegnante di questi giorni può dichiarare di non aver ricevuto la domanda 'dove ti manderà Renzi'? È naturale pensare che il sistema di assunzioni nella Scuola, a ragione, non è stato ben capito. E va bene, in effetti non era semplice comprendere le fasi 0, A, B e C per chi non fa parte della scuola. Ma ora, con la dichiarazione della mancanza di docenti e dei posti che non sarebbero stati coperti, motivo per cui si ha la necessità di un concorso, andiamo oltre l'informazione 'corretta'.

C'è maggiore difficoltà nell'assunzione di insegnanti per alcune classi di concorso? Bene, ma non certo perché mancano i docenti, ma per quello 'strano' e bizzarro sistema che ha visto un rimescolamento di tutto il sistema scuola. Partiamo 'dall'inizio', spieghiamolo come lo si spiegherebbe ad un bambino, difendiamoci dalla dis-informazione mediatica, che sta iniziando a far pensare che 'davvero gli insegnanti non ci siano', acclamiamo Renzi, che ci ha assunti tutti' mentre invece siamo a casa ad attendere (cosa non si sa bene).

Riassumiamo le fasi di assunzione 0, A e B

La fase zero ha previsto le assunzioni a copertura dei pensionamenti come previsto dal piano Carrozza, e qui il Governo Renzi non ci ha messo mano, immissioni ordinarie.

Nella fase successiva, la fase A, entra in scena il Governo Renzi: assunzione su 19.000 posti per il completamento dell'organico di diritto, ovvero i posti previsti per legge in relazione al numero degli alunni e delle classi. Queste assunzioni in ruolo sono state conferite nella provincia del docente, nessun deportato, dunque.

Restano 16.210 cattedre: sono assegnati nella fase B con la presentazione della domanda nazionale con la scelta in ordine di preferenza delle 100 province. Non è però detto che obbligatoriamente la proposta di ruolo arrivi da una provincia differente da quella scelta.Che cosa è accaduto nella fase B: il Miur ha inviato 8.776 proposte di ruolo e ha stipulato 8.532 contratti.

Diamo i numeri? 52 insegnanti non hanno accettato; 192 non hanno risposto; tra questi circa 7.000 sono stati assunti su diversa provincia e meno di 1.000 hanno ottenuto il ruolo sulla loro provincia.

La fase C, e poi mancano gli insegnanti?

Terminata la fase B dei deportati si passa alla fase C per posti di potenziamento: 55.000 posti in più per corsi extracurricolari, che possono essere richiesti dalle scuole fino al 5 ottobre con la compilazione di un piano di offerta formativa. Anche in questo caso i posti sono 'sulla provincia dei docenti' (più o meno). La fase C sarà però espletata non prima del mese di novembre, visti i tempi assegnati alle scuole per fare la loro richiesta. E qui arriva la notizia che 'mancano gli insegnanti'.

Si sta procedendo con le convocazioni dalle Graduatorie di istituto, ma gli insegnanti abilitati non sono tuttinella seconda fascia perché le procedure di inserimento dei docenti che hanno conseguito titolo quest'anno non sono ancora state completate: perché dire allora che non ci sono insegnanti e che si deve fare un concorso per coprire i posti 'scoperti? E che dire dei docenti che hanno conseguito il Pas, e quelli che hanno conseguito il Tfa, sono tutti docenti abilitati; e che si dice dei laureati in Scienze della formazione primaria, tutti insegnanti abilitati, come è possibile dire che non ci sono? È comprensibile che chi non lavora nel mondo della scuola abbia le idee confuse, ma non è ammissibile che si faccia 'pensare al mondo' che il Governo Renzi abbia assunto a 'dismisura' e che ora non ci siano più insegnanti, perché noi stiamo a casa 'ad attendere una cattedra'.

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