Accerchiare Renzi per costringerlo a prendere posizione e risolvere la situazione. E’ questa la nuova strategia che stanno mettendo in atto esodati e lavoratrici interessate all’opzione donna stando alle ultime news aggiornate ad oggi 14 settembre. Va dunque letta in quest’ottica la ‘marcia’ che avrà luogo domani a Roma e che vedrà coinvolte entrambe le due realtà. Due situazioni diverse certo, con i rispettivi protagonisti ad aver però stretto una sorta di sodalizio, un patto, il tutto con la ferma convinzione che per una volta l’unione farà davvero la forza.
E mentre Salvini della Lega minaccia di occupare il Ministero dell’Economia per dare un segnale ‘a quel verme di Renzi’, i sindacati con la UIL in testa continuano ad esibirsi in una serie di dichiarazioni che pur importanti da un punto di vista ‘ideologico’ ben poco peso hanno all’atto pratico se non seguite da atti concreti. Da azioni forti e condivise. Da proposte redatte e scritte su carta. Il governo, con il premier Renzi in testa, si ritrova dunque accerchiato, la speranza è che la morsa sia abbastanza stretta da portarlo a riconsiderare la propria posizione.
News esodati oggi 14 settembre: l’UIL parla di grave scenario, Salvini attacca Renzi
Le ultime news sugli esodati non possono non tornare sulla questione di una settima salvaguardia che 50mila lavoratori attendono ormai da anni.
Viene quasi a sudare freddo a pensare ad oltre 50mila cittadini - con rispettive famiglie - prive di forme di sostentamento a causa di una condotta, quella del governo Renzi, che ne ha dimenticato la situazione e sacrificato gli interessi in vista di ‘fini più grandi’ quali la ripresa dell’economia e la lotta alla recessione.
‘Bisogna approvare la settima salvaguardia per i lavoratori esodati. Le risorse ci sono. Vanno utilizzate quelle risparmiate nelle precedenti salvaguardie. E’ gravissimo se il ministero dell’Economia destina altrove quelle risorse’ ha tuonato Proietti della UIL. Un pensiero forte in merito al quale dimostra di essere allineato anche il numero uno della Lega Nord Matteo Salvini: ‘Martedì (cioè domani, ndr.) torniamo a occupare il ministero dell'economia per cancellare la maledetta legge Fornero’ ha dichiarato il leader del Carroccio così come riportato anche da Rai News.
Opzione Donna, ultime news 14 settembre 2015: è la vigilia della marcia su Roma, la situazione è paradossale
Se la questione esodati necessita di un atto politico, di un provvedimento, di una soluzione che dopo l’ok alla settima salvaguardia ci si augura possa divenire strutturale, la situazione di Opzione Donna appare invece paradossale. Le ultime news aggiornate ad oggi 14 settembre si concentrano sulle dichiarazioni di Maria Pia Mannino dell’UIL - ‘Il no del governo è gravissimo, il provvedimento si autofinanzia anticipando la pensione con il sistema contributivo - ma anche e soprattutto sulla marcia prevista per domani giorno 15 settembre. L’evento prenderà il via alle ore 9.00 sotto la sede del MEF in via XX Settembre 97, con i presenti che sfileranno e manifesteranno con indosso delle t-shirt preparate per l’occasione.
Noi seguiamo la vicenda ormai da anni e non ci stanchiamo mai di ricordare quale sia l’oggetto del contendere. L’INPS ha riscritto una legge in modo illegittimo, senza alcuna facoltà o possibilità di farlo, e in 3 anni i vari governi non hanno trovato il modo, la forza, il coraggio, di risolvere la cosa. Di dire no all’ennesima sottrazione di un diritto. Non si parla di un provvedimento o di una manovra che vanno ratificate, qui si parla di una legge dello Stato palesemente violata e riformulata di chi non aveva diritto a farlo: ‘Tre cose formano una nazione: la sua terra, il suo popolo, e le sue leggi’ diceva Abraham Lincoln. La nostra terra è stata violata e il nostro popolo è stato umiliato, ma almeno la legge Renzi salviamola. Almeno quella facciamola rispettare.