Come si era ampiamente previsto dal modo con cui si sta svolgendoil piano assunzioni 2015, è possibile che il bando per il nuovo concorso Scuola 2015-2016 possa essere emanato soltanto per classi di concorso effettivamente esaurite. L'ipotesi è stata paventata, secondo quanto ha riportato il noto sito di informazione scolastica Orizzonte Scuola, durante un convegno del PD, dove era presente anche Marco Campione, l'uomo dei numeri come spesso è stato definito e membro della segreteria di Davide Faraone, uno dei più chiacchierati sottosegretari all'istruzione del governo Renzi.
Il nodo centrale è il seguente: vi è carenza di insegnanti con abilitazione e di ruolo per alcune classi di concorso, come spagnolo, cinese e alcune discipline scientifiche. Marco Campione è stato piuttosto prudente e ha spiegato come si tratti di un problema che va affrontato con molta chiarezza, anche perché gli interessi in campo sarebbero molto differenti, difficile comunque immaginare un concorso solo su classi esaurite. Intanto ci si chiede quale possa essere il futuro per gli abilitati tramite PAS e TFA in tutte quelle classi di concorso che, storicamente, sono particolarmente affollate. La domanda non è di poco conto, perché si tratta di personale altamente qualificato e specializzato, che la 'Buona scuola' di Renzi ha deciso di tenere fuori dal piano di assunzioni.
Nel frattempo, si attendono con molta ansia le sentenze del CdS per l'inserimento in GaE.
Non-abilitati, TFA e PAS: nuova beffa al concorso scuola 2015-2016?
Si tratterebbe veramente di una nuova beffa per le decine di migliaia di insegnanti abilitati che, dopo aver conseguito il titolo con enormi sacrifici economici ed 'esistenziali', si troverebbero a dover attendere ancora e, probabilmente, per molti anni.
Il concorso scuola 2015-2016 dovrebbe essere soltanto per abilitati, ma, a questo punto, sembra che possa essere aperto anche ai non-abilitati: la questione è complessa perché sarebbe impensabile permetterne la partecipazione soltanto ad alcuni (quelli delle cdc esaurite) e non a tutti. La tendenza sembra essere questa: è possibile che il concorso a cattedra 2015-2016 venga esteso a tutti, con grave penalizzazione per chi ha speso 3mila euro per conseguire le abilitazioni tramite TFA e PAS.
Ancora una volta, si palesa l'inefficienza tecnico-organizzativa del Miur e del governo Renzi nel suo complesso: la soluzione più semplice a tutti questi problemi era l'inserimento nel piano assunzioni, che sarebbe divenuto almeno triennale, anche degli insegnanti con abilitazione; soltanto in questo modo, e con il tempo, il sistema si sarebbe potuto normalizzare. Il puntiglio di Matteo Renzi in persona ha fatto in modo che questo non avvenisse e, qualsiasi sarà la decisione del Miur sul concorso scuola, i ricorsi fioccheranno perché le contraddizioni diventano sempre più insanabili. Sullo sfondo restano gli altri nodi: la riforma delle classi di concorso e la possibilità di crediti aggiuntivi; le graduatorie di merito a carattere nazionale (con obbligo di esodo per i docenti vincitori); le questioni procedurali, come il quiz preselettivo se si deve fare oppure no, e la valutazione delle competenze sul campo.
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