"L'audizione dei Ministri Padoan e Poletti a Montecitorioalla presenza della Commissione lavoro e Bilancio di Camera e Senatosul tema delle Pensioni ha consentito di fissare le linee guida per i successivi interventi sulla previdenza": ad affermarlo è l'On. Cesare Damiano, commentando in questo modo gli ultimi sviluppi relativi alla vicenda delle usciteflessibili per i lavoratori esodati e delle anticipate per le lavoratrici che hanno acquisito i requisiti della cosiddetta opzione donna. Secondo l'indirizzo politico deciso dal Governo, "nella legge di stabilità si affronteranno contemporaneamente la settima salvaguardia, opzione donna e la flessibilità in uscita", ha proseguito l'esponente della minoranza Dem, certificando così che una soluzione definitiva per i lavoratori che vivono una situazione di disagio arriverà solo nell'ultima parte dell'anno.

Pensioni anticipate, si parte con la legge di stabilità 2016

Stante la situazione, è chiaro che procedere in questo modo significherà attribuire alla prossima legge di stabilità 2016 (in chiusura di discussione entro dicembre 2015) "grandi responsabilità e aspettative". Anche perché i lavoratori in attesa di flessibilità sono numerosi e le loro esigenze restanovariegate tra loro. Oltre alla vicenda dei lavoratori esodati e dell'opzione donna sono in attesa di una risposta anche i cosiddetti quindicenni, i quota 96 della scuola e più in generale tutti coloro che attendono una misura di flessibilitàessendo rimasti disoccupatiin età avanzata, perché troppo giovani per poter ottenere il pensionamento e troppo anziani per potersi reinserire nel mondo produttivo.

Flessibilità previdenziale, per Damiano le risorse non sono andate perdute

Nel frattempo sembra chiarirsi anche la questione del fondo esodati, un punto sul quale le interpretazioni di Mef e Commissione lavoro avevano registrato un completo disaccordo. "Le risorse risparmiate dal Fonto esodati relative al 2013 - 2014 non sono andate perdute, ma sono state inserite tra i residui passivi" spiega l'On.

Damiano. Ora bisognerà attendere il riscontro della Conferenza dei servizi, che si occuperà di certificare quanto giàaccantonato. "Siamo d'accordo con Padoan che vada trovata una soluzione definitiva per gli esodati" conclude il Parlamentare, commentando come "positivo il fatto che venga affrontato il tema della flessibilità in uscita: le nostre proposte sono sul tavolo e siamo in grado di dimostrare che questa correzione alla legge Fornero sia compatibile con l'obiettivo del costo zero".

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