Rivedere la legge Fornero è necessario per riuscire a modificare le "storture che si sono concretizzate in un aumento dell'età anagrafica per l'accesso al sistema pensionistico": sono le parole pronunciate dall'On. Roberto Simonetti della Lega Nord in merito al dibattito politico in corso sulla previdenza. Tra i lavoratori rimasti colpiti dalla riforma del 2011, l'Onorevole prende ad esempio il caso degli esodati "che pur avendo sottoscritto un patto con l'azienda e lo Stato, ora non hanno stipendio e pensione"; ma il pensiero va anche agli altri casi attualmente in discussione e alle vicende che potrebbero ottenere una sanatoria senza pesare ulteriormente sulle casse dello Stato, come nella possibile "stabilizzazione della cosiddetta opzione donna".
Riforma delle pensioni, bisogna intervenire con urgenza sulla situazione dei lavoratori disagiati
"È urgente una riforma delle Pensioni per poter eliminare le storture della legge Fornero e ridare maggiore flessibilità in uscita" rimarca all'interno di una nota diffusa in favore del pubblico l'On. Simonetti, che sottolinea come un simile intervento non andrà a beneficio solamente dei lavoratori rimasti coinvolti in situazioni di disagio. Sulla vicenda pesa anche la necessità di "creare nuova occupazione per i giovani", visto che le condizioni di inserimento di chi si trova ad uscire dalla formazione appaiono altrettanto drammatiche. Il tasso di disoccupazione giovanile, in seguito allo sviluppo della crisi economica e al blocco del turn over, ha superato in questi anni la soglia del 40%, con effetti preoccupanti sulla tenuta sociale.
Pensione anticipata con Quota 100, i dettagli sulla proposta flessibile della Lega Nord
Punta alla pensione anticipata con quota 100 la proposta di apertura alla previdenza flessibile della Lega Nord, un meccanismo che dovrebbe consentire l'uscita con almeno 35 anni di versamenti, oppure in alternativa con il raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 58 anni.
La misura potrebbeinoltre sanare anche le tante situazioni di stallo sperimentate da chi ha iniziato la propria attività lavorativa in giovane età, come nel caso dei lavoratori precoci. Sulla questione la discussione si promette peròmolto accesa, visto che Governo e Parlamento stanno verificando numerose proposte e dovranno trovare una soluzione definitiva entro poche settimane, in modo da riuscire ad inserire il provvedimento all'interno della legge di stabilità 2016.
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