Dopo le promesse del governo Renzi sulla riforma del sistema pensionistico italiano, si fa sentire la voce del leader del sindacato Cgil, Susanna Camusso, la quale esprime il suo pensiero stroncando le novità dell'esecutivo. La Camusso non è affatto d'accordo sulla politica economica portata avanti dal premier Renzi relativa alle Pensioni e alla cancellazione della tassa sulla prima casa (Tasi).
Susanna Camusso auspica una riforma che introduca la flessibilità in uscita
Per quanto riguarda le pensioni, il numero uno del sindacato più importante d'Italia critica (e non è una novità) la legge Fornero invitando il governo ad approvare, quanto prima, una controriforma.
Sulle frequenze di Radio Anch'io, la Camusso ha ribadito la necessità di applicare flessibilità al sistema previdenziale attualmente in vigore. Questa flessibilità non verrà introdotta nella prossima Legge Finanziaria, nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi da parte di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro, che prevedeva l'introduzione di una riforma non necessariamente a 'costo zero' per le casse dello Stato. Inoltre, Susanna Camusso ha evidenziato la necessità di distinguere i lavoratori usuranti dagli altri, che svolgono una più 'normale' attività.
Camusso: 'Il governo Renzi è insensibile ai disagi dei lavoratori'
Secondo la sindacalista, il governo Renzi ha fallito sulla possibilità di risolvere, una volta per tutte, la situazione di tanti esodati, attraverso una settima salvaguardia che, purtroppo, non è stata approvata dal Ministero dell'Economia.
'L'esecutivo è insensibile ai disagi di moltissimi lavoratori e alla possibilità di dare un'occupazione ai giovani', queste le parole del leader Cgil. Infine, sul fatto che il premier Renzi abbia 'sbandierato' l'abolizione della Tasi sulla prima casa, la Camusso ha evidenziato che, chi possiede una villa, è trattato alla stessa stregua di chi è proprietario di un piccolo appartamento.
Nei prossimi giorni vi terremo aggiornati su eventuali decisioni che il governo Renzi prenderà per riformare il sistema previdenziale.