Oggi 7 settembre una piccola delegazione del Comitato opzione donna sarà ricevuta dal Consigliere politico di Laura Boldrini, Carlo Leoni. L'atteso incontro non avrà alcuno scopo risolutivo,precisa la referente per la Comunicazione,la riapertura dei lavori sul tema è già stata calendarizzata da tempo per il prossimo mercoledì. Ma certamente, al di là di tutto, si è già raggiunto un esito straordinario. Si trattapur sempre, dice Orietta Armiliato, di 'una bella passerella istituzionale che ci piace poter aggiungere al nostro lungo e travagliato percorso'.
Le iscritte al 'Comitato Opzione donna' attendono con impazienza il 9 settembre prossimo, confidando che si possa porre la parola fine a questa palese ingiustizia e che si risolvano dunque i nodi critici riguardanti le finestre mobili e l'aspettativa di vita. Solo eliminando tali ostacoli si potrà gioire al coro #opzionedonnanessunaesclusa.Riproponiamo le richieste delle lavoratrici donne, che da anni combattono affinché vengano ripristinati i termini di scadenza originali insiti nella legge sperimentale 243/2004.
Opzione donna, incontro alle porte: sempre più vicine al ripristino dei termini di legge?
Orietta Armiliato ci tiene a precisare sul gruppo Facebook, commentando alcuni articoli imprecisi, che il Comitato opzione donna non sta in realtà chiedendo una proroga ma 'sta attendendo la nuova norma che andrà a ripristinare i termini di scadenza originali, come da Legge sperimentale in essere fino al 31.12.2015, annullando le interpretazioni restrittive applicate dall'Inps con due circolari diffuse nel 2012.
Il Comitato Opzione Donna ha intentato allo scopo una CLASS ACTION'
Il 4 settembre scorso, proprio allo scopo di fare chiarezza ed evitare confusione sulle richieste,la referente per la Comunicazione Orietta ha invitato il gruppo a tweettare il messaggio 'Comitato opzione donna non chiede la proroga sperimentazione ma il rispristino termini di legge arbitrariamente negati'.
Il Comitato confida davvero di essere arrivato ad un passo dalla 'vittoria',moltissimi esponenti politici, l'onorevole Damiano e l'onorevoleGnecchi in primis,si sono già detti favorevoli alla cancellazione delle circolari 35/37 del 2012, che per queste 'guerriere' sia arrivata finalmente la volta buona?